L'intero apparato burocratico e amministrativo e, ovviamente quello politico, si sta mobilitando per trovare una soluzione alla possibilità che quest'anno dal 1911 si faccia chiarezza sulle concessioni che permettono ad un unico soggetto di gestire l'intera, o quasi, spiaggia di Mondello.
L'Italo Belga, scrive all'assessore alle attività produttive del Comune di Palermo, Di Marco: " noi le cabine le montiamo lo stesso perché il nostro contratto scade nel 2015". Di Marco dichiara: " noi le cabine le vogliamo mettere, ma siamo stati bloccati dalla Corte dei Conti perché non sono stati pagati gli oneri di urbanizzazione degli anni precedenti". Aggiungiamo noi... "maledettissimo organo di Giustizia Contabile che controlla e viglia... cose da pazzi".
Ma allora davvero quest'anno le cabine non ci saranno e la spiaggia sarà libera, magari piena di sdraio e ombrelloni, però con il mare che si vede? Ovviamente no. Si deve trovare una soluzione,
"in deroga...". Attivissimi in queste ore, per trovare una soluzione, il Consigliere Comunale Tantillo FI e Rosario Filoramo del PD che stanno provando a mediare con il dirigente Basile che "pignolo come è" vuole che la legge si applichi in maniera piena e trasparente. Cosa accadrà: Oggi è già all'esame in commissione urbanistica del comune, una mozione transitoria che chiederà al Consiglio Comunale "almeno una sintetica condivisione del Piano Demanio Pubblico approvato dalla Giunta ad ottobre" in modo da bypassare tutta la trafila per l'approvazione formale e rendere di fatto "legittimo" lo stato attuale delle cose. Fatta la legge trovato-a... la soluzione.
Ovviamente tutto potrà filare liscio se in Consiglio Comunale si continuerà ad agire come è stato fato fino ad oggi. Senza pensare troppo... si alza la mano e si vota, opposizione e maggioranza che troppo spesso non si distinguono più.
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