È difficile non mettere a confronto le due vicende che da settimane tengono banco sui mezzi di informazione della città. La stagione balneare a rischio a Mondello, perché sembrerebbe che non tutto sia in regola per l'apposizione di migliaia di cabine sulla spiaggia e la chiusura sistematica di decine di piccole attività commerciali in città, ree di avere gazebo, piante e qualche sedia fuori dalle regole! La differenza è presto detta, sulle cabine stanno lavorando di notte e di giorno per trovare una soluzione in deroga ai regolamenti, alla Corte dei Conti e a qualche funzionario troppo zelante nell'applicare le regole. Il tutto per non privare i palermitani, o la società che le gestisce da oltre un secolo, della tanto amata cabina sulla spiaggia. La seconda, quella dei gazebo, che invece è nell'immobilismo più totale dell'Amministrazione e del consiglio comunale che invece ha scelto la strada della "non deroga" assoluta, del non trovare alcuna soluzione, tranne quella di applicare "le regole". Ed ecco che di piccoli bar ed esercizi commerciali si fa di tutta l'erba un fascio e si impongono pesanti giorni di chiusura, sia che si abbia un gazebo da 50 posti, sia che si abbiano due vasi fuori dalla vetrina, senza essere in regola con il suolo pubblico. Due pesi e due misure, ovviamente perché gli interessi correlati hanno pesi e misure ben diverse....