Non sono un'appassionata di tennis, ma non per questo la notizia mi amareggia meno. Perché è l'ennesima riprova di quanto sta accadendo in questa terra, la Sicilia e nella nostra città. Di come le cose ci stiano sfuggendo di mano, una ad una.
Un torneo di rilevanza mondiale e che si gioca a Palermo da più di 20 anni, i WTA (Women's Tennis Association), conosciuti ai più come gli Internazionali femminili di Tennis, passano alla Kuala Lumpur, della sigla organizzativa Malese "Carbon Sport" . In affitto.
Già, l'assemblea generale dei soci del Country Club di Palermo (organizzatore dell'evento), ha fatto una scelta, quella di cederlo per tre anni alla Malesia; l'alternativa era venderla.
A portare a questa scelta, fatta non a cuor leggero, la mancanza di contributi da parte del Comune (ormai da anni) e della Regione che già lo scorso anno non ha dato un solo centesimo. "In questi anni siamo andati in passivo, basti considerare che solo il montepremi è di 250 mila dollari e senza l'aituto degli enti pubblici e degli sponsor non potevamo più continuare - ci ha spiegato il presidenete del Country Clun Giorgio cammarata -. Seppure la Fit (Federazione Italina Tennis) offriva, per l'affitto del torneo, qualcosa meno rispetto alla Carbon Sport, avremmo accettato fosse solo per far rimanere l'evento in Italia. Ma ci hanno fornito solo una lettera d 'intenti, senza alcun valore e non ci sono stati i tempi tecnici, il 10 ottobre infatti si riunisce a Roma la commissione Wta e doveva già essere tutto inviato. Altro elemento che ha fatto spostare la scelta sulla Malesia è anche il fatto che la FIT lo avrebbe tenuto per 6 anni e non per tre. E noi invece intendiamo riportare prestoil torneo a Palermo e quindi tra tre anni, se ci saranno le condizioni economiche per farlo, potremo riprendercelo".
E' cosa nota che il torneo da qualche anno era in crisi, in termini economici, l'ultima edizione, vinta da Roberta Vinci su Sara Errani, infatti si è conclusa con un passivo di circa centomila euro. Dall'organizzazione del Torneo, già nei mesi scorsi aveva lanciato l'allarme, si aspettavano infatti ancora i contributi per l'edizione 2012 e c'era un grossissimo punto interrogativo su quelli del 2013
La malese Kuala Lumpur, dal canto suo, negli ultimi tre anni aveva affitato l'evento da Tokyo, che quest'anno l'ha però rivoluto indietro e dunque è rimasta con gli sponsor e i contributi ma sprovvista dell'evento. Si è dunque presentata per il Country l'occasione ed ecco che, è stato firmato il contratto che per tre anni porterà in un altro paese gli internazionali.
Palermo rimane senza l'unico evento in Italia del circuito Wta assieme agli Internazionali di Roma
Una sconfitta, per tutti. Una perdita enorme per la città di Palermo, avvenuta nel silenzio più totale. Da parte del Comune di Palermo che lo scorso anno ha ospitato le atlete, ma come lo stesso presidente Cammarata ha ribadito, non basta e che su questa faccenda non ha speso una sola parola. Il che, fa storcere il naso, visto e considerato che l'amministrazione ha candidato Palermo a Capitale europea dello Sport per il 2016.
Palermo e lo Sport... un ossimoro in pratica. E non certo per mancanza di sportivi eccellenti, ma perché mancano le strutture per farli crescere, perché mancano i fondi per farli andare avanti, perché le parole superano sempre i fatti.
Un'amministrazione che avrebbe dovuto lottare con le unghia e con i denti per tenere qui questo campionato che attira migliaia di sportivi da tutto il mondo.
Così come avrebbe dovuto lottare la Regione, il cui assessorato è affidato alla giovane Stancheris, e che nonostante le ripetute richieste di incontro da parte del Country Club, non ha mai risposto. Nessun interessamento dunque da parte dell'Assessorato così come dalla IV commissione Sport dell'Ars, nonostantegli appelli e persino la campagna "Save WTA 2014" che ha visto inviare alla Regione tantissime e-mail da parte di sportivi e cittadini.
Hanno voltato le spalle.
Nel silenzio, in cui tutto questo è accaduto, adesso, seppur a cose fatte, comincia ade esserci qualche reazione poltica: "La cessione della tappa Palermitana del Wta, costituisce una sconfitta gravissima per tutto il movimento sportivo Siciliano e Nazionale – dice Toti Lombardo del Partito dei Siciliani - . Già da mesi, con una interrogazione parlamentare depositata all'ARS con il Partito dei Siciliani MpA avevamo rappresentato al presidente Crocetta e all'Assessore Stancheris la gravità della vicenda chiedendo, come avvenuto regolarmente negli ultimi anni, un sostegno economico della Regione ad un evento che attrae migliaia di sportivi da tutto il mondo.
L'assessore Stancheris si è più volte sottratta ad ogni confronto con il Country Club di Palermo, da ultimo poche settimane fa a causa di un asserito viaggio in Cina. E' appena il caso di evidenziare la gravità del fatto e l'opportunità che il Presidente Crocetta, voglia adottare l'unico consequenziale provvedimento consistente nella sostituzione dell'assessore alla quale sarebbero stati chiesti chiarimenti se nel frattempo non si trovasse impegnata a rappresentare il turismo Siciliano nella città di New York. A meno che non si voglia utilizzare la nuova meta di Kuala Lumpur come l'occassione per l'ennesima trasferta internazionale del "nostro" assessore."
Ormai è andata, speriamo che in questi tre anni, si trovi la soluzione per riportare i WTA a Palermo.
Ma "Cu di spiranza campa dispirato more" (Chi di speranza vive, disperato muore) si dice dalle nostre parti...
M.Ge.
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