Passato al gruppo Misto (di cui fanno già parte Girolamo Fazio e Pippo Gianni), dopo l'espulsione dal Movimento 5 Stelle, Antonio Venturino ha deciso di non stare fermo e di proseguire un percorso iniziato da tempo, quel percorso che lo ha portato ad essere eletto all'Ars con l'incarico di vicepresidente. Incarico che ha dichiarato di non avere alcuna intenzione di lasciare "Non per la diaria – ha detto – che non percepisco e non ho mai percepito, ma per non interrompere il lavoro iniziato e gli impegni con i cittadini che a dicembre, se non lavoreremo bene, si ritroveranno con i problemi di sempre, primo tra tutti le scadenze dei contratti dei precari"
Venturino pensa ad un nuovo progetto politico e si rivolge a quanti, come lui, non accettano "l'impostazione antidemocratica, la mancanza di dialogo interno oltre che di una strategia senza la quale un partito di maggioranza non riesce ad essere forza di governo".
"Sarebbe un vero - ha aggunto - peccato disperdere questo importante patrimonio che il Movimento Cinque Stelle, in Sicilia, ha dato e continua dare i suoi frutti, con la costituzione di un modello che tanti ci hanno invidiato".
Adesso il M5S va contro Venturino. Ma fino a ieri nessuno aveva fiatato
Venturino 5 Stelle "il vero problema è che nel movimento non si può dissentire"