I dipendenti chiedono chiarimenti perché se da un lato la Regione proclama con grandi annunci la revoca dell'accreditamento all'ente di formazione, dall'altra parte dai vertici dello Ial Sicilia, dicono che è tutto a posto. Proprio così, è questo quello che diversi lavoratori, ci dicono di avere ricevuto in risposta: tutto a posto.
E adesso arriva l'ennesima "smentita" dello Ial alle dichiarazioni rese dal presidente Crocetta e dal suo assessore alla Formazione Nelli Scilabra "Abbiamo la prova oggettiva - scrivono in una nota – che il decreto di revoca dell'accreditamento da parte della Regione Sicilia si basa su una circostanza oggettivamente falsa. Il decreto di revoca (DDG3831) in narrativa afferma che ci è stata notificata per PEC (posta elettronica certificata) una nota che ci dava 30 giorni per fornire idonee giustificazioni. Il presupposto falso è esattamente questo. Noi non abbiamo mai ricevuto per PEC alcuna nota. Abbiamo la prova inoppugnabile che nessuna lettera di chiarimenti è mai stata ricevuta dallo IAL come dichiarato nel decreto. Ribadiamo pertanto i termini della diffida già notificata al dirigente generale della Formazione in data 24 settembre 2013".
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