L'obiettivo è quello di rendere più sinergico il rapporto e l'impegno sui temi della legalità e del sostegno alle vittime dell'estorsione nell'ambito del fenomeno del pizzo, attraverso iniziative per la diffusione degli strumenti di sostegno delle piccole e medie imprese che hanno denunciato di essere vittime di estorsione, favorendo il contenimento della diffusione dei fenomeni criminali e l'incremento di denunce di estorsione e di usura.
In particolare, attraverso lo " Sportello Legalità ", verranno istruite le istanze per l'erogazione di un contributo straordinario una tantum di 5.000 euro da parte dell'Assessorato Attività Produttive che procederà in virtù del regolamento vigente in materia.
L'erogazione del contributo una tantum verrà effettuata a favore di imprenditori, commercianti, artigiani ed operatori economici che abbiano subito e denunciato tentativi di estorsione ai loro danni nell'ambito del fenomeno del "pizzo".
REQUISITI PER ACCEDERE AL CONTRIBUTO Il richiedente, che deve risiedere nel Comune di Palermo, deve svolgere o avere svolto l'attività al tempo della denuncia nel medesimo territorio e dovrà dimostrare appunto di aver sporto denuncia alle Autorità competente.
Nelle ipotesi di eccezionale gravità, identificate nella cessazione o trasferimento dell'attività, successive ad una o più denunce
presentate all'Autorità competente, il contributo straordinario, su parere del tavolo Permanente Antiracket nominato dal Sindaco, verrà erogato pari a 10 mila euro.
"Siamo consapevoli – ha detto l'Assessore alle produttive Di Marco - delle gravi ricadute che il fenomeno dell'estorsione
determina sul tessuto economico ma anche socio familiare di coloro che risultano vittime dell'atto criminoso ed un sostegno in questo senso ci sembra quindi un atto dovuto da parte dell'Amministrazione pubblica."
La disponibilità del Fondo è al momento di 50.000 Euro, "Puntiamo ad un suo incremento in futuro – ha detto il sindaco orlando - Quel che conta però è, oltre al sostegno materiale, dare un chiaro segnale di vicinanza, che si affianca alla Costituzione di Parte Civile che il Comune intende promuovere per tutti i procedimenti per fatti di mafia o riconducibili al racket, che ha senza alcun dubbio, un impatto devastante sull'economia cittadina."
Per il presidente della Camera di Commercio Roberto Helg "l'accordo di collaborazione siglato oggi ci consentirà di dare un ulteriore impulso alla lotta al racket e un maggiore aiuto alle vittime grazie al fondo istituito dal Comune di Palermo in loro favore."
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