L'amministrazione comunale di Palermo non approva il piano delle manutenzioni stradali presentato dall'Amia per il 2013, ritenuto "generico e insufficiente" ai bisogni della città e per il quale "non è chiara la logica ispiratrice dei lavori".
Già lo scorso gennaio Palermo Report aveva sollevato la questione delle pessime condizioni delle strade anche in seguito agli scavi effettuati, cercando di individuare responsabilità e competenze. (LEGGI QUI)
"Abbiamo dato una chiara indicazione all'Amia di effettuare adesso soltanto quei lavori che siano stati richiesti con atti formali dalle Circoscrizioni o da comitati di cittadini chiaramente identificabili e quantificabili - spiega l'assessore comunale, Agata Bazzi -. Non è chiaro infatti quale sia il criterio scelto dall'Amia per individuare le priorità e, soprattutto, non è chiaro come siano state scelte le strade specifiche su cui intervenire. In alcune Circoscrizioni, ad esempio, tutti gli interventi sono concentrati in un solo quartiere, lasciando del tutto priva di manutenzione, larga parte del territorio, anche con assi viari importanti".
L'assessore, che sull'argomento sta predisponendo una nota con il dirigente del settore, sottolinea che "sembra che alcune delle strade inserite nella programmazione 2013 siano state, almeno ufficialmente, asfaltate di recente. Delle due l'una: o non serve farle di nuovo adesso o sono state fatte male in passato. In ogni caso è necessario un chiarimento".
L'amministrazione comunale ha reso noto che intende anche pressare l'azienda perchè sia aumentato il numero e la qualità degli interventi: dal piano presentato sembrerebbe infatti che l'azienda non utilizzerebbe tutte le somme messe a disposizione dal Comune. "È un paradosso - afferma il sindaco Leoluca Orlando - che mentre si afferma la crisi dell'Amia, non si usano milioni di euro messi a disposizione dall'Amministrazione comunale per lavori di primaria importanza".
L'intervento dell'amministrazione non si limita però ai lavori dell'Amia. "Arrivano da diversi canali e soprattutto tramite Internet - afferma l'assessore Bazzi - decine di segnalazioni su ritardi nei lavori di ripristino a seguito di scavi eseguiti da ditte private. Altrettante segnalazioni fanno presente che spesso i lavori di ripristino sono eseguiti in modo non accurato, tanto da rendere necessari ulteriori interventi anche a pochi giorni di distanza. Apprezziamo lo sforzo e l'investimento che alcune aziende private, soprattutto del settore delle telecomunicazioni, stanno facendo per infrastrutturare la nostra città, ma non possiamo accettare che i lavori non siano eseguiti a regola d'arte mettendo spesso a rischio la sicurezza dei pedoni, dei ciclisti e dei motociclisti".
"Per questo interverremo a campione e su segnalazione dei cittadini - assicura Bazzi - per verificare la correttezza e la qualità dei lavori, avviando eventuali azioni risarcitorie nei confronti di quelle ditte che non eseguono o eseguono male i lavori di ripristino del manto stradale o lo fanno con materiali scadenti".
"Il settore delle manutenzioni stradali - afferma il sindaco - è di primaria importanza per tutti i cittadini, per le condizioni della mobilità e della vivibilità in città. Lo è altrettanto perchè la condizione delle nostre strade è spesso il biglietto da visita che offriamo a chi visita la città. È indispensabile che tutti i soggetti coinvolti in questo settore agiscano con professionalità e nel rispetto delle regole".
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