"L'Amministrazione comunale di Palermo non ha mai pensato di proporre la realizzazione del Muos in provincia di Palermo, né ha mai preso alcuna posizione favorevole alla realizzazione della stazione radar delle forze armate americane". Questa la precisazione del Comune, riguardo l'incontro tenutosi con le parti sociali sulla vertenza che vede in cassa integrazione 26 lavoratori del sito Telespazio di Scanzano a Corleone, la società di servizi satellitari di Finmeccanica.
Nel corso del tavolo, a cui ha preso parte l'assessore comunale alle Attività produttive Marco Di Marco, quindi i rappresentanti dei lavoratori di Telespazio avrebbero solo "fatto riferimento al possibile rilancio della stazione per applicazioni satellitari in parte previste nel progetto Muos – si legge in una nota del Comune - ma nessuna ipotesi è stata avanzata in tal senso in modo operativo".
A tale ipotesi, dunque, apprendiamo che il Comune ha risposto in modo negativo. Tanto che il sindaco Leoluca Orlando motiva la non adesione a qualisiasi progetto che veda lo spostamento del Muos nel Palermitano, con il fatto che "l'amministrazione comunale di alermo ha appena avviato la procedura per l'adesione alla rete delle città della Pace; lo spostare tout-court un progetto militare ad altissimo impatto ambientale come il Muos non rientra quindi certamente fra le nostre intenzioni".
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