News Sicilia

Agenzia di Stampa Italpress
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  • PALERMO (ITALPRESS) – Due termovalorizzatori, uno a Palermo e uno a Catania, 31 impianti di compostaggio (14 nuovi, di cui 6 pubblici), 24 biodigestori (20 nuovi, di cui 11 pubblici), 16 piattaforme tutte pubbliche di selezione del recupero per la raffinazione (di cui 11 nuove) che sostituiranno e miglioreranno i vecchi impianti Tmb. Lo prevede […]

  • TORINO (ITALPRESS) – “Auguri di buon lavoro al nuovo presidente dell’ANCI, Gaetano Manfredi, il quale, ne siamo sicuri, saprà garantire e promuovere l’unità interna e l’autonomia dell’Associazione”. Questo il commento di Paolo Amenta e Mario Emanuele Alvano, rispettivamente presidente e segretario generale di ANCI Sicilia, che proprio questa mattina, prima dell’inizio dei lavori della 41esima […]

In Sicilia scomparsi 2.600 cittadini. Parte il progetto verità

 

Un fenomeno, costante, spesso fuori dalle cronache. Sono Oltre 2.600 i cittadini siciliani scomparsi nel nulla da metà degli anni 70 ad oggi. Persone di cui si sono letteralmente perse le tracce e che mai più hanno dato notizie sulla loro sorte. Parte da Palermo il progetto "verità". Il progetto, coordinato dalla Consigliera Comunale Federica Aluzzo del movimento 139 a riunito a palazzo di città a Sala delle Lapidi numerosi familiari dei cittadini "scomparsi nel nulla" per lanciare il proprio grido d'allarme. Presenti anche molte autorità e rappresentanti istituzionali e delle forze dell'ordine.
Il Comune di Palermo ha così deciso di rispondere al grido di dolore delle famiglie degli scomparsi siciliani (più di 2.600 dal 1974). Dopo il minuto di silenzio in cui è stata palpabile la sofferenza dei familiari, alla conferenza sono intervenute tutte le istituzioni presenti per riferire cosa il Comune ha già fatto, ascoltare e creare insieme un'ipotesi di piano d'azione per colmare i gap che i familiari lamentano nel momento in cui si verifica la scomparsa di una persona cara: tempestività d'azione, mancanza di collaborazione tra diversi settori delle forze dell'ordine, mancanza di strumenti adeguati (cani molecolari, georadar, telecamere, droni, ecc) e insufficiente comunicazione da parte dei media.
La richiesta che i familiari degli scomparsi siciliani hanno rivolto alle istituzioni ed in particolare alla regione siciliana è quella di costituire un Nucleo Investigativo Speciale con articolazione regionale per le persone scomparse, dotato di risorse umane e tecniche di prim'ordine, nonché di poteri investigativi che consentano di giungere rapidamente alla determinazione della verità. Lo si potrebbe istituire appellandosi all'Art. 31 dello Statuto della Regione Siciliana, che al 1° comma recita: «Al mantenimento dell'ordine pubblico provvede il Presidente della Regione a mezzo della Polizia dello Stato, la quale nella Regione dipende disciplinarmente, per l'impiego e l'utilizzazione, dal Governo regionale. Il Presidente della Regione può chiedere l'intervento delle Forze Armate dello Stato.»
Il Generale Garofano, nel ringraziare il prezioso lavoro svolto dalle forze dell'ordine a volte gravate dalla carenza di risorse necessarie ad affrontare al meglio situazioni di emergenza come la ricerca degli scomparsi, ha sottolineato la necessità di creare dei protocolli d'azione che contemplino la collaborazione tra diversi settori operativi e scandiscano tutti i momenti della ricerca. E' per questo che le istituzioni di Palermo e della Regione siciliana potrebbero farsi portavoce delle criticità segnalate dai familiari presso il Commissario straordinario dello Stato che si occupa di scomparsi e i vertici dell'autorità giudiziaria. L'obiettivo da ottenere sarebbe che le linee guida che consentono di agire in prontezza e sicurezza, tra l'altro già esistenti, vengano realmente applicate senza titubanza attraverso un Nucleo Investigativo Speciale potenziato in competenza, rapidità e sinergia d'azione e strumentazione a disposizione.
Il Comune di Palermo si è già attivato per sensibilizzare la cittadinanza stampando manifesti con i volti di alcuni scomparsi e lanciando una petizione popolare finalizzata proprio alla realizzazione di un Corpo Investigativo Speciale Regionale' in tutte le sedi istituzionali del comune (http://www.comune.palermo.it/noticext.php?id=4209). Il sindaco Orlando, inoltre, nel ruolo di Presidente dell'ANCI Sicilia, sta coinvolgendo i sindaci dell'intera regione sul Progetto Verità invitandoli a fare lo stesso. Anche la commissione regionale antimafia si è dimostrata molto interessata a questo progetto.
"Posso constatare, nel mio ruolo di coordinatrice del progetto Verità, afferma la Consigliera Aluzzo, che siamo partiti con molta grinta e già buona parte delle richieste dei familiari, che ho sottoposto al sindaco tramite una mozione, sono state realizzate. Adesso ci si deve attivare per il cuore del progetto che è quello del potenziamento del Nucleo Investigativo Speciale. Ma per questo occorre estrema collaborazione ed umiltà da parte di tutti gli Operatori del Settore coinvolti, regionali e nazionali, per poter garantire a tutti i cittadini una più pronta ed efficace risposta di sicurezza; del resto quel che hanno vissuto questi familiari potrebbe capitare ad ognuno di noi."

 

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