Chissà quanto si saranno divertiti. Quanto avranno riso di tutti noi, dopo aver recitato davanti alle telecamere, la parte delle povere vittime o dei salvatori della patria, che con il loro lavoro umile e onesto cercavano di gestire allo Zen, l'acqua, la luce, le pulizie. Tutto.
Quello che vi proponiamo è un video di Report del 2008. Strettamnete collegato all'operazione antimafia condotta dagli agenti della sezione Criminalità organizzata della Squadra mobile di Palermo, insieme al personale della Dia ed ai colleghi del Commissariato San Lorenzo, ieri notte e che ha portatao all'arresto di 13 persone. Un viaggio allo Zen, con l'intento di capire come fosse finita con la questione dell'acqua e la sua distribuzione ma non solo. Ebbene, ecco che cosa abbiamo trovato.
Guardate attentamente il video a partire dal minuto 0,23. Poi guardate la foto dei 13 arrestati di oggi.
Notate qualche somiglianza? Vi diamo un aiutino...
Il primo a parlare, quello che si definisce "L'amministratore", anzi, "il vice" è lo stesso uomo ritratto nella fotografia, fila in basso, il secondo da sinistra. Lui, Salvatore Vitale.
Subito dopo la parola passa al "capo". "E' lui il capo" dice Vitale. Guardate di nuovo la foto. Eccolo lì, prima fila in alto, secondo da sinistra.
Per tutto il video, alla parola "Pizzo" entrambi trasaliscono. "Piizzooo, ma che cos'è il pizzo, Ma quale piiizzoooo! U pizzo è ddà...Pizzo Sella" dice Vitale e l'altro dopo: "I pentiti ponnu dire chiddu che crasto vuonno... chisti su come i babbaluci (le lumache) chiù assai nesciono , cchiu ci si allargano i coirna (più escono e più gli si allargano le corna".
La prima parte del video è relativa ad un primo servizio di Report fatto nel 2006, la seconda parte invece al 2008, subito dopo gli arresti fatti dalla Squadra Mobile sempre nel quartiere. Manette a 20 affiliati al clan di Lo piccolo per il pizzo riscosso nel 2004. 20 ordinanze di custodia cautelare, 17 notificate in carcere, tre nuovi arresti, gli esattori allora erano: Francesco di Blasi, Antonino Ciminello e Gioacchino Pensabene. Il pizzo imposto era per la luce e per l'acqua. Chi si rifiutava di pagare rimaneva al buio e senza acqua. Insomma, la storia si ripete. E a portare avanti questa "gestione" autonoma nei padiglioni, è chi, retata dopo retata, scampa alla galera.
Mai, come in queste immagini, vale la regola "Scherzando scherzando...si dice la verità...".
Abbiamo guardato questo video più volte e, col senno di poi, non abbiamo ancora capito se ci faccia più ridere o più rabbia. Voi che ne pensate?
IL VIDEO DI REPORT:
Operazione antimafia allo Zen. VIDEO E FOTO DEI 13 ARRESTATI
Operazione antimafia allo Zen, 13 fermi. I NOMI
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