Gli agenti della sezione Criminalità organizzata della Squadra mobile di Palermo, insieme al personale della Dia ed ai colleghi del Commissariato San Lorenzo, hanno eseguito 13provvedimenti di fermo nell'ambito di operazione antimafia nel cuore del popolare quartiere popolare dello Zen, a Palermo. Gli arrestati sono:Antonino Pirrotta, Salvatore Vitale, Letterio Maranzano, Giuseppe Covello, Giovanni Di Girolamo, Michele Moceo, Rosario Sgarlata, Franco Mazzè, Giovanni Ferrara, Antonino Maranzano, Antonino, Salvatore e Angela Spina.
Le ipotesi di reato contestate agli indagati sono di associazione a delinquere di stampo mafioso, tentata estorsione, violenza privata aggravata ed estorsione aggravata.
Gli investigatori, anche grazie alle intercettazioni telefoniche, hanno fatto luce su una serie di estorsioni, messe a segno da soggetti avvicendatisi nel tempo i quali, utilizzando la forza di intimidazione, imponevano agli abitanti dei padiglioni ed alle attività commerciali della zona il pagamento di una somma didenaro, gestivano direttamente l'assegnazione delle case popolari attraverso un mercato parallelo ed illegale, interferivano su ogni iniziativa di tipo economico-imprenditoriale.
L'organizzazione mafiosa si occupava anche di far presidiare fisicamente da persone di fiducia gli alloggi popolari lasciati liberi per piu' di 10 - 15 giorni dai legittimi assegnatari che avrebbero cosi' perso il diritto alla casa. L'immobile lasciato "vacante" dagli assegnatari e gestito da Cosa nostra veniva successivamente "riassegnato" dietro compenso non inferiore ai 15 mila euro. L'indagine è coordinata dal procuratore aggiunto Vittorio Teresi, e dai sostituti Lisa Sava, Francesco Del Bene, Annamaria Picozzi, Francesco Grassi e Alessandro Picchi.
I dettagli dell'operazione saranno forniti nel corso di una conferenza stampa alle ore 11.