La questione delle Cabine a Mondello potrebbe prendere una brutta piega per la società Italo Belga. Dopo che la vicenda, tra tira e molla, da mesi campeggia sui mezzi di informazione, e noi siamo stati i primi a sollevare la questione di trasparenza e legittimità, l'esposto del Comune alla Procura di Palermo sembra prendere risvolti inquietanti. La Procura ha infatti avanzato una richiesta di sequestro dell'area dove sono state già impiantate le cabine della Italo Belga. Ora a decidere sarà il GUP il dott. Fernando Sestino.
Il reato contestato non è uno "scherzo": intervento in area vincolata senza autorizzazione e di fatto ad essere indagato è l'amministratore delegato Gianni Castellucci. Secondo quanto espresso dalla Procura, la maggior parte delle cabine istallate, dalla Italo Belga, la cui concessione scadrà l'anno prossimo, sarebbero "irregolari" perché mancherebbe l'autorizzazione della Soprintendenza ai Beni paesistici. E l'atto d'accusa è già stato trasmesso giudice delle indagini preliminari che dovrà prendere una decisione entro domenica prossima, data di inizio della stagione balneare.