Palermo. Sono circa 5.200 le famiglie palermitane che hanno fatto richiesta della "Social Card".
Il dato è stato reso noto da Palazzo delle Aquile al termine delle procedure di invio delle domande all'Inps.
Complessivamente sono stati inviati i dati di circa 5200 nuclei familiari; sono state infatti soltanto 48 le domande escluse per mancanza dei requisiti.
Spetterà adesso alla stessa Inps effettuare ulteriori controlli per via telematica (il Comune si è infatti limitato alla verifica dei requisiti formali e al caricamento dei dati) per poi trasmettere gli elenchi definitivi entro la fine dell'anno.
A godere del contributo previsto dalla "Social Card" saranno le famiglie poste in cima alla graduatoria finale che sarà stilata dall'Inps; in base alle somme destinate a Palermo, poco meno di 7 milioni di euro, saranno circa 1500 le famiglie beneficiarie.
"Il numero totale delle famiglie che godranno del contributo – spiega Alessandra Autore responsabile dell'Unità Organizzativa che ha coordinato questo lavoro – sarà determinato in base alla composizione delle famiglie, perché il contributo varia in base al numero dei componenti del nucleo. Ovviamente se le famiglie prime nella graduatoria saranno quelle più numerose, che avranno quindi un contributo maggiore, si ridurrà la possibilità di coinvolgere altri nuclei familiari".
"Il fatto che soltanto 48 domande siano risultate irregolari – secondo l'assessore alle Politiche Sociali Agnese Ciulla - dimostra che ha funzionato alla perfezione il sistema di informazione ai cittadini e la raccolta delle domande che ha coinvolto i servizi sociali in modo decentrato sul territorio e tutte le circoscrizioni. Il lungo ed elaborato lavoro preparatorio con la formazione del personale sia a livello centrale che decentrato, ha dato i suoi frutti, così come la collaborazione con Sispi, che ha preparato il software".
"Abbiamo assistito in questa occasione - commenta l'assessore alla Partecipazione, Giusto Catania – ai risultati positivi del lavoro avviato con il decentramento, rendendo le Circoscrizioni pienamente partecipi del processo e strumento del dialogo con i cittadini".
Redatta la graduatoria finale da parte dell'Inps, spetterà alle Poste italiane produrre le "Social Card" che saranno disponibili prevedibilmente entro la fine di gennaio 2014.