Simone di Trapani "sindaco continua a fare promesse ma ignora realtà'"

 

Palermo – Sulle ultime dichiarazioni fatte dal Sindaco Leoluca Orlando interviene il segretario provinciale di Sinistra Ecologia e Libertà Simone di Trapani. Il dirigente del partito di Nichi Vendola non lascia spazio a fraintendimenti: "Il sindaco continua a fare annunci e promesse, ma senza incidere concretamente sulla realtà. Promette di fare diventare Palermo capitale di questo e quello, senza mai realizzare l'auspicio. Parla di investimenti miliardari, trasporti gratuiti, pedonalizzazione di intere aree. Parla di una città immaginaria perchè quella reale è sepolta dai crolli di un centrostorico fatiscente e dal rumore delle saracinesche che continuano a chiudere. Una realtà che Orlando non vede". A dirlo è il coordinatore provinciale di Sinistra Ecologia e Libertà Palermo, Simone Di Trapani, commentando la lunga intervista rilasciata dal sindaco Leoluca Orlando alla trasmissione televisiva "Casa Minutella".

"Oggi - prosegue l'esponente di Sinistra Ecologia e Libertà - Palermo non riesce a offrire ai propri cittadini neanche i minimi servizi per cui pagano le tasse. E' una città dove il degrado socio-economico porta all'aumento della delinquenza. Palermo - aggiunge Di Trapani - non necessita di rimpasti, ma dell'intelligenza collettiva per risollevare la sua sorte".

"Orlando parla di Ikea - continua l'esponente Sel - ma l'amministrazione deve curare gli interessi di tutti i piccoli commercianti, costretti a chiudere perchè schiacciati dalla grande distribuzione. La presenza del colosso svedese metterà in ginocchio tanti commercianti in cambio di 400 posti di lavoro. Sono tanti? Basta parlare con chi lavora o ha lavorato per Ikea Catania per capire che questi fantomatici posti di lavoro non garantiscono la costruzione di un futuro stabile alla maggior parte degli addetti".

"Qualcuno - conclude Di Trapani - durante la campagna elettorale del 2012 giocava sull'assonanza Hollande (trionfatore in Francia) e Orlando (futuro trionfatore di quella competizione). In effetti... Oggi più che mai i loro destini sembrano procedere in parallelo".