Palermo.Un'interrogazione presentata dal gruppo M5S all'Assemblea regionale siciliana non si trova più negli uffici dell'assessorato dell'Energia e i deputati stellati allertano i Carabinieri e la Guardia di finanza "per segnalare il cortocircuito procedurale che impedisce tutt'ora di avere notizie". Succede a Palermo, secondo quanto reso noto dagli stessi deputati stellati.
"L'atto ispettivo è il 753 presentato il 13 maggio con richiesta di risposta scritta - si legge in una nota - e riguarda i circa i 610 milioni di euro stanziati dal Cipe per opere di fognatura e depurazione in provincia di Catania, è stato poi ripescato dal sito web dell'Ars".
"Dallo stesso assessorato Energia -afferma la deputata M5S Valentina Palmeri, prima firmataria dell'interrogazione- ci hanno confermato l'esistenza di un'anomalia. L'iter solito, che vede la trasmissione dalla presidenza dell'Assemblea all'assessorato non è stato rispettato, tant'è che per recepire l'atto edassegnarlo al servizio competente hanno dovuto scaricarlo dal sito dell'Ars solo dopo la mia segnalazione avvenuta la scorsa settimana. Avevamo bisogno -continua Palmeri- di avere notizie sul corretto uso dei finanziamenti con estrema urgenza, considerati i tempi strettissimi che imponevano l'emissione di atti giuridicamente vincolanti entro il mese di giugno, per non rischiare di perdere le somme. Ma invece nulla. è evidente che qui qualcuno non ha fatto il suo dovere o ha operato in malafede".