"Attività di impulso e di consulenza nei confronti del Sindaco coadiuvandolo nell'attività di programmazione e di indirizzo della gestione dei rapporti istituzionali, attraverso metodologie di comunicazione e informazione on line e con le tecniche del social media management". Questo è in sintesi l'oggetto della nomina riportata nella medesima determina sindacale. L'"esperto" in questione è Alessandro Lombardi, guarda caso la stessa persona che ha gestito la comunicazione on line della campagna elettorale del sindaco "orlando lo sa fare" ed ancora prima stretto collaboratore dell'ex partito di Orlando Italia dei Valori.
Una strana coincidenza acclarata da quanto riportato dallo stesso Lombardi sul proprio profilo Linkedim, un social dedicato essenzialmente a i liberi professionisti: "Il Sindaco lo sa fare". Dal 2009 al 2013, infatti, sono diversi gli incarichi affidati al "Social media strategist" dal partito fondato dall'ex magistrato Antonio Di Pietro: feste regionali di partito, documentari, buzz marketing ed altro ancora. Rigorosamente in chiave "social". Tra questi, nel maggio 2012, si è occupato della "Progettazione e realizzazione della campagna elettorale on line e off line per il candidato Leoluca Orlando per le amministrative 2012, del social media management e web marketing per il sito www.ilsindacolosafare.it". Resta il fatto che ancora l'Amministrazione non ha provveduto a pubblicare il curriculum del neo consulente sul proprio sito istituzionale.
Non volendo entrare nel merito del curriculum del professionista incaricato, di cui oltre i lavori fatti per Orlando e il suo ex partito bisognerà capire quali siano le competenze e le esperienze specifiche per aver titolo a ricoprire un tale incarico, e volendo tralasciare anche la cifra ben 40 mila euro, certamente molto elevata per il tipo di impegno richiesto e per il momento storico in cui si trova la città, resta certamente la questione di metodo.
Orlando all'indomani della propria elezione aveva dichiarato, così come in tutta la campagna elettorale, che la prima cosa che si sarebbe fatta era quella " di cambiare metodo": Trasparenza e partecipazione dei cittadini. Chi non ricorda l'invito a tutti i cittadini e professionisti di presentare i propri curriculum per dare una mano alla rinascita della città secondo le proprie esperienze tecniche e lavorative. Ne arrivarono centinaia, ma chi di questi è stato mai scelto?
Ma oltre a ciò il metodo resta sempre lo stesso, quello sbagliato, clientelare e sempre indirizzato a favorire amici di vecchia data. Per un incarico simile, cambiare metodo voleva semplicemente fare un avviso pubblico, cercare professionisti di comprovata esperienza e professionalità nel settore, formando una commissione di selezione seria, esterna e laicamente giudicante. Nulla di più semplice. Ma nulla di tutto ciò vecchio metodo e vecchio sistema... Orlando non sta tradendo solo la città ma anche se stesso la sua storia quello che dice rispetto a quello che fa.