Tutti i capi di Gabinetto della Regione in carica sarebbero stati pescati tra i dirigenti di terza fascia. "Un fatto che è palesemente illegittimo – ha detto il deputato del M5S Giorgio Ciaccio – primo firmatario di una mozione depositata a palazzo dei Normanni per impegnare il governo "a rimuovere con effetto immediato i capi di Gabinetto che ricoprono il ruolo non rispettando la legge regionale 10 del 2000".
Sarebbero stati dunque nominati tutti in maniera illegittima, senza avere rispettato la legge regionale.
Il decreto del presidente della Regione del 10 maggio del 2001 che ne contiene il regolamento attuativo, relativamente proprio alla "disciplina degli uffici di diretta collaborazione del presidente della Regione e degli assessori regionali" recita, infatti, che "Il capo di Gabinetto è nominato dal presidente e dagli assessori tra i dirigenti di livello non inferiore alla seconda fascia".
I parlamentari del Movimento 5 stelle hanno al contempo presentato una denuncia alla Corte dei conti per riparare eventuali danni causati all'Erario dalle nomine. "Premetto – ha precisato Ciaccio - che non sono atti indirizzati contro qualcuno, ma ci pare perfino lapalissiano che qualsiasi rivoluzione non può prescindere dal pieno rispetto della legalità, specie ai piani alti della Regione. Le regole ci sono e vanno rispettate, soprattutto se queste regole si chiamano leggi. Spero solo – ha concluso - che il governo non proponga ora leggine "ad dirigentem" per fare un regalo definitivo a chi fino a poco tempo fa magari era solo funzionario, prima di transitare in una terza fascia inventata ad hoc e che non ha riscontri altrove in Italia, fascia da dove ha poi spiccato il volo per il posto di capo di Gabinetto".