Il Consiglio Comunale di Palermo nella tarda serata ha dato il via libera all'imposta di soggiorno. Il tributo sarà dovuto a tutti quei turisti che dal 15 maggio varcheranno la soglia della nostra città. Il tributo dovrà essere pagato da tutti coloro che maggiori di 12 anni di età visiteranno la nostra città per non più di quattro giorni. Tutti coloro che alloggeranno in hotel, bed and breakfast, campeggi o case-vacanze, dovranno sborsare, a notte, cinquanta centesimi per alberghi a una stella, bed and breakfast a una stella, ostelli e campeggi; un euro per case per ferie, alberghi a due stelle, affittacamere e bed and breakfast a due stelle; 1,50 per alberghi a tre stelle, bed and breakfast a tre stelle e residence; due euro per alberghi a quattro stelle, tre euro per alberghi a cinque stelle e quattro euro per quelli a cinque stelle di lusso. Il Comune che, in questa maniera spera di racimolare qualche milione di euro, sarà così spalmato: l'80 per cento andrà in un capitolo di bilancio per finanziare interventi per turismo e cultura, e di manutenzione e recupero di beni culturali e dei servizi pubblici locali. Il restante 20% andrà agli albergatori, metà per gli oneri e metà per finanziare interventi di recupero e abbellimento delle strutture. Finanziate anche le botteghe storiche esistenti da oltre un secolo. Chi incasserà sarà la struttura recettiva che poi dichiarando il numero di presenze stagionali dovrà rigirare la relativa somma all' Amministrazione. Dal tributo sono esclusi alcuni operatori del comparto, come guide, autisti,accompagnatori.