Palermo. Proroga dei contratti per i 24 mila precari degli enti locali e un piano di stabilizzazioni con una riduzione delle ore lavorative. E' il piano varato dal governo regionale che avrebbe dovuto essere approvato ieri.
Avrebbe perché il via libera è stato rinviato alla prossima settimana. Sullo sfondo il timore che il provvedimento possa essere impugnato perché in conflitto con le norme nazionali.
Lunedì il governatore Rosario Crocetta incontrerà i sindacati e, dopo, i capigruppo della maggioranza. Successivamente il testo sarà discusso con tutti i capigruppo all'Ars e con le commissioni parlamentari.
Il ddl prevede un albo unico regionale di tutti i precari, lsu, asu e altri, articolato in tre sezioni: la prima in cui sono inseriti lavoratori di categoria a e b, la seconda c e d, la terza i lavoratori asu. Poi ci sarà un ulteriore elenco di lavoratori precari del settore sanità che per il decreto Balduzzi verranno a gravare sul fondo sanitario, per i quali è prevista una proroga dei contratti per tre anni e l'avvio della procedura di stabilizzazione. Sono previste forme di incentivazione per l'esodo di tali lavoratori. Previste borse di auto impiego e utilizzazioni nell'ambito di imprese dei lavoratori che verrebbero assunti a tempo indeterminato con un incentivo della Regione. Previsto un ulteriore bacino dei precari, quelli della Regione, per i quali è contemplata la proroga per tre anni e l'avvio delle procedure di stabilizzazione.