Rimpasto? Assolutamente no! Tensioni e malumori? Neppure!
Insomma il clima nel governo regionale siciliano è sereno e l'armata targata Crocetta procede spedita.
Questo è quanto ribadisce lo stesso governatore, che in una nota ha fatto il punto del vertice di maggioranza tenuto ieri.
Al tavolo oltre allo stesso Crocetta, il Pd con il segretario Giuseppe Lupo e il capogruppo Baldo Gucciardi, l'Udc con il capogruppo Lillo Firetto, il Megafono (formazione del presidente ndr.) con il senatore Beppe Lumia, l'ex lombardiano Lino Leanza per Articolo 4, e i Democratici e riformisti per la Sicilia.
Crocetta coglie l'occasione per "blindare" il suo esecutivo negando l'ipotesi di un rimpasto.
"Si è fatto il punto – spiega Crocetta - sull'azione di governo di questi mesi, che ha consentito di risolvere non solo problemi ed emergenze sociali, ma di bloccare il default e avviare la nuova programmazione. E' stato ribadito con forza che i punti dell'azione di governo dovranno privilegiare ulteriormente la solidarietà sociale, il risanamento, la trasparenza, la programmazione e il rilancio produttivo. Su questi argomenti sono già stati varati importanti disegni di legge e ce ne sono altri che attendono di essere esaminati dall'aula".
"La coalizione – dice il governatore - ha apprezzato la svolta che è avvenuta in Sicilia con le elezioni regionali ma anche col le recenti elezioni comunali. Il monitoraggio dei tempi di impegno della spesa europea, saranno al centro non solo dell'iniziativa del governo ma di tutta la coalizione. E' fondamentale per la ripresa in Sicilia, che tali fondi vengano fortemente utilizzati. La realizzazione degli obiettivi, il sistema meritocratico, diventeranno sempre di più il punto di valutazione non soltanto della macchina burocratica, quindi dei dirigenti, ma dell'operato degli stessi assessori".
E se non fosse abbastanza chiaro, l'ex sindaco di Gela dice netto "Nel corso dell'incontro la coalizione non ha voluto assolutamente parlare di rimpasto".
Quello che sembra essere emerso è piuttosto "l'esigenza politica del rafforzamento dell'azione sinergica di governo tra Giunta regionale e Parlamento. Sulla trasparenza, la coalizione è stata chiara: priorità al ddl presentato dal governo su incompatibilità e trasparenza amministrativa, per prevenire forme di corruzione e deviazione politica".