Ormai senza dignità... Parlamento regionale, nonostante i distacchi e i cambi di casacca, tutti uniti quando si tratta di privilegi. C'era una volta una norma che determinava in 5 il numero minimo di deputati necessari per formare un gruppo parlamentare all'interno del Parlamento Regionale. Gruppo vuol dire tante cose, locali, commessi, spese di funzionamento e sopratutto indennità di vario genere. Ma ecco che sorge un problema; la mutevolezza della politica che, costringe i nostri poveri deputati a incessanti esodi e cambi di partito e perciò anche di “gruppo”. E in tale andirivieni e “crisi ideologiche” ecco che il problema si pone per quelle compagini parlamentari in cui la perdita di un deputato potrebbe fare la differenza perché potrebbe essere consequenziale la perdita del Gruppo Parlamentare. Se ad esempio un movimento politico o un' aggregazione di essi aveva 5 deputati e all'improvviso ne perdesse uno, dovrebbe perdere anche il diritto a formare un gruppo parlamentare trovando rifugio nel “terribile gruppo misto” la casa di nessuno... Non sia mai che qualche deputato perda un'indennità in più.... E infatti ecco che si scopre che già qualche mese fa il Consiglio di Presidenza del Parlamento Regionale, organi di autoregolamentazione dei deputati in cui sono rappresentate tutte le forze politiche ha deliberato ALL'UNANIMITA', ( PD, Pdl, Udc, PiP, ecc. ecc.) escluso il voto contrario, ma inutile, dei 5 Stelle di permettere agli schieramenti politici di formare gruppi anche con 4 deputati. Ma visto che in politica tutto è mutevole e gli esodi politici sono all'ordine del giorno, oggi stanno discutendo addirittura di portare il limite a 3 deputati. Così tutti contenti... 2.400 euro al mese di contributo per ogni deputato del “mini-gruppo” parlamentare , circa 24 mila euro al mese che fanno 280 mila all'anno... come se non bastasse già uno stipendio da 17 mila euro al mese, a cui vanno aggiunti costi per il personale, gestione uffici, e chiaramente le indennità per le cariche all'interno del gruppo e per la partecipazione di diritto al Consiglio di Presidenza.
Ed ecco che dopo lo scandalo sul dietro front del governo sulla formazione regionale (http://www.palermoreport.it/notizie/scandalosa-retromarcia-la-formazione-professionale-e-intoccabile), dopo lo scandalo dei tagli in finanziaria a tutti tranne che alla casta (http://www.palermoreport.it/notizie/la-falsa-rivoluzione-siciliana-senza-vergogna-tagli-per-tutti-tranne-che-per-i-politici), ecco il nuovo inciucio sui mini gruppi parlamentari. E domani che scandalo ci sarà? Basta avere un po' di pazienza siamo sicuri che vi allieteremo nuovamente....