Palermo. Il presidente della Regione Siciliana Rosario Crocetta, la composizione della Giunta e il Pd. Tre tessere di un mosaico che stenta a comporsi.
Ieri il governatore è tornato a parlare di rimpasto, dettandone le condizioni dopo l'apertura verso i democratici fatta nei giorni scorsi.
"Sono stato sempre per le incompatiblità del doppio incarico – ha spiegato - , per una questione di principio che chi fa pensare che il controllore non può fare il controllato. Lo ritengo un atto di onestà intellettuale nel momento in cui un deputato che si candida da assessore si dimetta da quello di deputato. Vale anche per i segretari di partito, non diventa compatibile con la funzione di rappresentanza di una parte con il ruolo di assessore, che opera nel nome di tutti".
Una presa di posizione che suona come un veto, di fatto, per l'ingresso in Giunta dello stesso segretario del Pd siciliano Giuseppe Lupo.
Ma Crocetta ha fissato anche altri paletti.
"Il governo - ha sottolineato - non sente alcun bisogno di procedere ad un rimpasto perchè è positiva la valutazione sugli assessori, alcuni dei quali, per altro, hanno avuto troppo poco tempo per lavorare".
Per Crocetta "Un rimpasto generalizzato sarebbe deleterio per la Sicilia in una fase in cui stiamo completando la spesa dei fondi Ue, elaborando il nuovo bilancio e affrontando questioni delicate come quella del precariato. in tale situazione non credo sia utile perdere altro tempo".
"Se il Pd dovesse chiedermi di togliere dalla Giunta Nelli Scilabra (assessore alla Formazione, ndr) significherebbe che ha intenzione di decelerare sulla riforma della formazione. non sarebbe un buon segnale dato alla Sicilia. Allo stesso modo -ha proseguito- se mi chiedessero di togliere Bianchi (assessore all'Economia, ndr) significherebbe che non gli importa nulla se ritardiamo sul risanamento della Regione. Significherebbe che al partito interessano più i propri equilibri interni che il futuro dell'isola". Infine l'assessore al Turismo Michela Stancheris, "con lei siamo una coppia di fatto", ha scherzato il governatore.