'La sfiducia? Un atto irresponsabile'

 giuseppe lupo3Palermo. "E' un atto di irresponsabilità, che a nulla serve se non a perdere tempo". Così il segretario regionale del Partito democratico, Giuseppe Lupo, commenta con PALERMO REPORT la mozione di sfiducia al governatore Rosario Crocetta.

La mozione - presentata dal Movimento 5 Stelle con il supporto della Lista Musumeci e di Marco Falcone (unico Pdl ad avere firmato il documento ndr.) - sarà discussa da Sala d'Ercole martedì.

"Si tratta -commenta Lupo - di un atto grave e irresponsabile. In un momento di crisi come quello attuale si deve aiutare il governo ad affrontare i problemi. Si deve parlare di lavoro, sviluppo, servizi; si devono varare importanti riforme come quella delle Province. E invece - aggiunge - Movimento 5 stelle e lista Musumeci scelgono di perdere tempo".

"La mozione - prosegue Lupo - non passerà. Non ci sono i numeri. Serve solo a impantanare l'aula. Sarebbe meglio se facessero un'opposizione costruttiva".

Ma se da un lato si schiera contro la sfiducia, dall'altro Lupo ribadisce che "il Pd è fuori dalla maggioranza. Siamo però attenti a quanto vuole fare il governo e lavoriamo confrontandoci su singoli temi".

Nelle scorse settimane la tensione tra i democratici e il governatore Crocetta era salita sempre più, fino ad arrivare a una sofferta direzione regionale. Al centro dello scontro la composizione della Giunta e il ruolo nel dibattito politico del Megafono, 'creatura' dello stesso Crocetta. Tensioni e veleni culminati con l'invito a dimettersi rivolto agli assessori in quota Pd, pena l'espulsione dal partito stesso.

"Con il governatore oggi - chiarisce il segretario democratico - abbiamo riavviato un dialogo, ma restiamo fuori dalla maggioranza. Abbiamo avuto un incontro sabato e uno lunedì. Abbiamo parlato delle priorità per la Sicilia e su queste intendiamo confrontarci".
"Noi - spiega Lupo - ribadiamo comunque quanto affermato dalla direzione e quanto poi deciso, relativamente al Megafono, dalla commissione nazionale di garanzia. Non è possibile la doppia militanza e ci auguriamo che il governatore si attenga a quanto deciso in sede nazionale facendo rientrare il Megafono nei 'limiti' stabiliti. Sciogliendo, ad esempio, i gruppi consiliari del Megafono dove presenti..."
"Gli assessori ancora in Giunta? - aggiunge Lupo - Non rappresentano il nostro partito".