"In Sicilia non si sta celebrando il congresso del Partito democratico ma quello del Pcus". L'accusa è del deputato Democratico Davide Faraone.
"Si fanno – dice - ricorsi da perfetti 'Azzeccagarbugli' per far decadere candidature legittime come quelle, a Palermo, di Carmelo Miceli (avvocato di parte civile del Pd al processo contro Matteo Messina Denaro), e, a Siracusa, di Liddo Schiavo (assessore del capoluogo) e non si dice una sola parola sulla candidatura, a segretario provinciale di Enna, di Mirello Crisafulli".
"Nessuno si chiede quali siano le ragioni per cui, meno di un anno fa, gli organismi di garanzia del Nazareno abbiamo escluso Mirello Crisafulli dalle liste del Pd alle ultime elezioni nazionali e perchè quelle stesse ragioni oggi vengano meno per la sua candidatura a segretario provinciale di Enna. Si convocano organismi di garanzia a tempo di record per dar esecutività ad assurde tesi di incandidabilità e si reputa normale che una persona, che ha fatto il segretario del Pci nel 1978 ad Enna, possa ricandidarsi, con metodi 'sovietici', a segretario del Pd nel 2013. Rottamare questo Pd -conclude Faraone- è diventata un'emergenza, una priorità".