Palermo. "Nessun progetto presentato e il rischio è che anche i fondi Ue del Pac per l'infanzia e gli anziani non autosufficienti, destinati fin qui alla Sicilia, siano riassegnati ad altre regioni 'piu' virtuose' ". E' quanto scrive la Cisl in una lettera indirizzata all'assessore regionale alla Famiglia, Ester Bonafede.
La firma è di Daniela De Luca, della segreteria regionale.
''Ci giunge notizia- si legge - che tra le quattro regioni del Mezzogiorno Obiettivo convergenza (Calabria, Campania e Puglia oltrechè l'Isola), la Sicilia non ha ancora presentato al ministero degli Interni alcun progetto per l'impiego dei fondi''. Ma così "le somme non aggiudicate degli 80 milioni di euro a disposizione dei comuni siciliani, finiranno altrove", denuncia il sindacato.
Per la Cisl "è necessario che la Regione, con la massima urgenza e a fianco dell'autorità di gestione del programma, eserciti il ruolo di coordinamento, indirizzo e supporto delle istituzioni locali, dei comuni e dei distretti'' individuati come beneficiari. Ed è "fondamentale", insiste De Luca, che l'assessorato ''eserciti la necessaria azione divulgativa-informativa sul territorio e fornisca capillarmente assistenza tecnica alla programmazione anche per evitare sprechi e sovrapposizioni".
Ancora, è "cruciale" che l'assessorato coinvolga ''il partenariato sociale, di cui il sindacato è parte attiva e propositiva. Sarebbe inammissibile - aggiunge la Cisl - in un contesto di drammatico calo delle risorse a disposizione, perdere queste ingenti somme, peraltro frutto della riprogrammazione dei fondi strutturali, destinate a servizi di primaria importanza per le famiglie, aggiuntive rispetto alle fonti ordinarie e accessibili senza meccanismi competitivi''.
Al tema dei fondi Pac e del loro migliore impiego, la Cisl siciliana mercoledì 18 dedicherà una giornata di lavori, a Palermo. Obiettivo: far sì che la regione non smarrisca ''l'ennesima occasione di sviluppo e investimento''.