Si aggrava la posizione giudiziaria dell'ex assessore comunale e deputato regionale Franco Mineo. Mineo su cui grava già un procedimento penale per malversazione e intestazione fittizia di beni il tutto aggravato dall'agevolazione mafiosa, per cui i pm hanno già chiesto una condanna a 8 anni e 8 mesi, oggi viene tirato in ballo anche per una vicenda riguardante la sua precedente attività di assessore ai mercati del comune di Palermo. Il Pm, ha chiesto una condanna a tre anni per abuso d'ufficio. L'accusa è quella di aver favorito sette associazioni per lo svolgimento di mansioni che andavano dalla vigilanza al pronto intervento sanitario. Secondo l'accusa nessuna delle associazioni o ditte assegnatarie degli incarichi, in realtà, aveva i requisiti necessari per svolgere quei determinati servizi. Di particolare interesse per l'accusa è proprio la vicenda relativa alla vigilanza dei mercati rionali. Il servizio era stato oggetto di una delibera di giunta approvata il 23 dicembre 2006. Delibera ritenuta già irregolare dalla Corte dei conti che ha già condannato Mineo e altri 13 assessori a risarcire un danno erariale di 336 mila euro.