I segreti di Orlando, ecco perchè cambia la giunta

 

Alle 18.30 il Sindaco di Palermo Leoluca Orlando ha convocato una conferenza stampa per annunziare la nuova squadra che dovrà governare la città per i prossimi 3 anni. Nessuna certezza, tranne quella di Emilio Arcuri, che di fatto ha già fatto le consegne alla AMG Energia dove lo stesso Orlando lo aveva nominato presidente. Anche l'ipotesi Ettore Artioli sembra avere poco peso. Solo ipotesi, perchè, come è suo costume i nomi li sa solo Orlando e i diretti interessati. Lo stesso nuovo alleato del PD Giuseppe Lupo, da indiscrezioni sembra avere dichiarato di non avere saputo nulla in anteprima dal Sindaco.
Molto più consistenti sembrerebbero essere le certezze di chi cederà il passo. Agata Bazzi, Giuseppe Barbera, Marco Di Marco e Tullio Giuffré. Ma allora perchè tutto questo riservo e reale blindatura. Il Professore di certo di alcune cose ne sa parlare, e la politica è certamente tra queste. È chiaro che orlando stia tentando da tempo un dialogo con il PD, ma lui il dialogo lo vuole solo con il livello nazionale, come dire, non si abbassa a parlare con altri "sottoposti". Ma nel PD qualcosa è cambiato con Renzi e i dialoghi diretti con l'attuale Premier rimandano tutti a Davide Faraone, e questo, capiamo bene, per il Sindaco è un rospo un po troppo grosso da mandare giù. Allora quale è la strategia nel cambiare giunta? Visto che l'accordo nazionale con il PD ancora non è chiaro, il primo cittadino intanto fa la giunta di testa sua, senza accettare ne chiedere indicazioni dal suo prossimo partito, così fatta una giunta punto e accapo, poi si discuterà... L'unica cosa che resta da capire è se nei programmi del Professore ci sia l'ingresso ufficiale nel PD, per poi ovviamente candidarsi alle primarie per concorrere alla presidenza della regione, oppure lo stesso pensa che debba essere il PD a diventare Orlandiano... e conoscendo i forti ego dei protagonisti non sono da escludere complicazioni...