Gli ex Pip ancora in piazza e Crocetta scrive una lettera aperta

regione-sicilianaNuova protesta degli ex Pip in piazza Indipendenza, dove c'è la sede della Presidenza della Regione Siciliana.

Un gruppo dei 3.150 addetti della Social Trinacria chiede di essere convocato dal governatore.

Venerdì scorso gli ex Pip avevano scatenato una guerriglia urbana davanti Palazzo d'Orleans, con l'incendio di cassonetti, lo sradicamento di pali della segnaletica stradale e il lancio di tizzoni ardenti e sassi contro le forze dell'ordine. Per questi fatti, uno dei dimostranti è stato arrestato dopo essere stato identificati in immagini della Digos.

"Cari lavoratori – scrive il governatore in una lettera -mi rivolgo direttamente a voi con la volontà di mettere fine alle menzogne che sono state dette da alcuni al solo scopo di esasperare la situazione sociale. Il 30 aprile scorso, se si fossero seguite le indicazioni di sindacati e Social Trinacria, i lavoratori sarebbero rimasti senza alcuna misura di reddito".

Crocetta sottolinea che "Il governo e il parlamento regionale hanno voluto salvare il reddito dei lavoratori, stanziando per ogni lavoratore la somma di 10 mila euro ciascuno l'anno, quale misura di sostegno al reddito, in attesa di progetti produttivi da realizzare a Palermo. Le prese di posizione di alcuni violenti, che nulla hanno a che fare con la maggioranza dei lavoratori ex Pip, hanno danneggiato e continuano a danneggiare i lavoratori che invece di essere coperti dal primo maggio continuano a rimanere scoperti perchè non vengono fatti iscrivere all'ufficio di collocamento".

"Lavoratori - prosegue - mi rivolgo a voi, con l'animo di un Presidente della regione che è figlio di lavoratori e che ha conosciuto i problemi economici e sociali che voi vivete, mi rivolgo a voi direttamente per continuare a difendervi e per combattere quel sistema di "manciugghia" che alcuni vorrebbero continuare a fare sulle vostre spalle. Ecco la procedura che dovete seguire:
gli ex Pip devono recarsi immediatamente presso il centro per l'impiego o in uno dei 70 sportelli attivi, il cui elenco è già stato pubblicato sul sito dell'assessorato al lavoro, per presentare la domanda di immediata disponibilità al lavoro ( D.I.D.);
Dal momento della presentazione della domanda si ha immediatamente il diritto a godere l'ASPI in una prima fase che va dai 4 ai 6 mesi e, successivamente a quel periodo, il contributo della regione, oltre agli assegni familiari che sono previsti (137 euro per un figlio, 258 due figli, 365 per tre figli, tutti importi netti)". 

"Stiamo valutando con l'Inps - scrive ancora il presidente della Regione - , di sottoscrivere un accordo con il quale la Regione integra l' ASPI con un ulteriore sussidio, nella convinzione che tutti voi verrete utilizzati nei progetti esistenti. Lavoratori è ora di fare chiarezza, il governo regionale vi sta tutelando, mentre altri non hanno l'obiettivo di difendervi ma vi stanno portando sul lastrico, impedendovi di percepire il salario necessario per il sostegno alle vostre famiglie. Sono disposto al dialogo con tutti, ma non con coloro che hanno obiettivi contrari ai lavoratori e che fanno violenza, provocazioni, che creano problemi ai cittadini, esasperano il rapporto con le istituzioni e le forze dell'ordine. Lavoratori, isolate coloro che vi vogliono portare in una via senza uscita, che rischiano di farvi perdere quel reddito che per voi è l'unica fonte di sostegno. Per quel che mi riguarda so distinguere molto bene e so che tra di voi, ce ne sono 200 che vi vogliono danneggiare . Dobbiamo isolare coloro che lavorano contro i lavoratori. Sono convinto che vi recherete tutti quanto all'ufficio per l'impiego, per smascherare l'inganno che si sta facendo contro gli ex Pip di Palermo".