La polemica sulla gestione dell'ufficio stampa della Regione Siciliana arriva in Tribunale.
La Procura di Palermo ha aperto un'inchiesta sull'invio sistematico di comunicati stampa da parte del presidente della Regione Siciliana, Rosario Crocetta, e degli assessori della sua Giunta.
La vicenda, denunciata a marzo dall'Ordine dei giornalisti di Sicilia e dall'Associazione siciliana della stampa, la settimana scorsa era stata al centro di una nuova iniziativa dei due enti rappresentativi della categoria dei giornalisti, che hanno preannunciato l'invio di altri esposti alla Presidente della Repubblica e del Consiglio dei ministri e alla Procura.
Il fascicolo, per adesso senza indagati, è stato affidato dal procuratore aggiunto Leonardo Agueci ai sostituto Alessandro Picchi e Daniela Randolo, che fanno parte del gruppo che indaga sulla pubblica amministrazione.
Secondo Ordine e sindacato Crocetta e i suoi assessori eserciterebbero "abusivamente" la professione di giornalista, violando le norme che riservano ai giornalisti l'esercizio delle attività di informazione istituzionale.
"Crocetta - spiegano Ordine e sindacato - ha accentrato su di sè e sugli assessori la stesura e l'invio dei comunicati, la convocazione delle conferenze stampa e le altre attività di pertinenza dei giornalisti dopo aver liquidato a novembre, subito dopo il proprio insediamento, l'ufficio stampa della Presidenza della Regione".