Non ci sarà la proroga per gli sportelli multifunzionali e i relativi 1.800 lavoratori. Si tratta di organismi che si occupano di orientamento verso il mondo del lavoro, gestiti dagli enti che si occupano dei corsi di formazione.
L'attività terminerà il 30 settembre e da tempo la Regione stava cercando di ottenere una proroga. Ma da Roma è arrivato lo stop. A livello nazionale si sta infatti pensando a una riforma più globale dei servizi per l'impiego e gli sportelli multifunzionali non rientrano tra i beneficiari dei finanziamenti.
Una notizia che complica ulteriormente gli equilibri, già delicati, nel mondo della formazione.
Nel frattempo negli uffici di Palazzo d'Orleans si pensa a come mettere ordine nel sistema e al governatore non dispiacerebbe affatto una riforma che riveda le vecchie norme e cancelli l'affidamento della formazione professionale ai centri privati. Si metterebbe così fine a un sistema pensato per formare i giovani e degenerato in serie di scandali. Ma come giungere a quest'obiettivo non è ancora stabilito. L'ipotesi più concreta è quella dell'istituzione di un'agenzia formativa che assorba i dipendenti. "Siamo - dice l'assessore Nelli Scilabra - in una fase di work in progress".