Palermo. Dalla Regione un avviso pubblico per il recupero del patrimonio edilizio scolastico; risorse da assegnare alle amministrazioni che presenteranno progetti di manutenzione straordinaria e ristrutturazione degli edifici.
L'avviso è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del settembre e le amministrazioni hanno 45 giorni di tempo per presentare i progetti.(G.U.R.S. Anno 67° - Numero 41 di Venerdì, 6 settembre 2013 recante AVVISO PUBBLICO PER MANIFESTAZIONE D'INTERESSE OBIETTIVI DI SERVIZIO - DELIBERA CIPE N. 79/2012, ndr).
"Cosa farà il Comune di Palermo?", chiedono Fabrizio Ferrara, consigliere comunale di Ora Palermo, e Salvatore Altadonna, consigliere Ora Pd della V Circoscrizione.
I due esponenti politici hanno presentato in questo senso un'interrogazione al presidente della V Circoscrizione e al sindaco di Palermo, per chiedere "se l'Amministrazione comunale abbia già provveduto, o stia provvedendo, alla presentazione di progetti esecutivi rispondendo al decreto emanato dall'assessorato regionale dell'Istruzione e della formazione professionale".
"Molti edifici scolastici della città di Palermo - spiegano - versano, ormai da anni, in condizioni disastrose, tanto da costringere i dirigenti scolastici a chiudere classi, se non addirittura interi plessi. Una situazione insostenibile che necessita di un intervento immediato. Il decreto prevede infatti lo stanziamento di circa 33 milioni di euro per i lavori di ristrutturazione e completamento degli edifici scolastici, la costruzione di spazi da destinare a impianti sportivi di base o polivalenti, o ancora ristrutturazioni e manutenzioni straordinarie dirette ad adeguare gli edifici scolastici e le relative pertinenze alle norme vigenti in materia di agibilità e sicurezza delle strutture, incluso l'adeguamento dei relativi impianti, l'eliminazione delle barriere architettoniche, e la realizzazione di sistemi di antifurto e antintrusione. Tutti interventi che renderebbero le nostre scuole più sicure ed efficienti".
"Tenuto conto – precisano Ferrara e Altadonna – delle gravi carenze strutturali di molti edifici scolastici della nostra città, riteniamo impensabile non cogliere tale opportunità. Con l'interrogazione presentata questa mattina chiediamo, inoltre, nella remota eventualità in cui il Comune di Palermo non dimostrasse il proprio interesse nei confronti del bando, di volere dare alla cittadinanza le dovute spiegazioni".