"Pur comprendendo le difficoltà in cui si trova a operare, anche alla luce del giudizio di parificazione sul rendiconto generale della Regione del 2012 da parte della Corte dei Conti, invito il presidente Crocetta a lavorare in sinergia con tutto il Parlamento". A parlare è il presidente dell'Assemblea regionale siciliana, Giovanni Ardizzone (nella foto).
Secondo il numero uno di Sala d'Ercole è il Parlamento "la sede opportuna nella quale confrontarsi, anche in ordine alla verifica dell'attuazione, da parte del governo regionale, della recente legge nazionale 190/2012, meglio nota come legge anticorruzione nella P.A., nonchè della legge regionale 5/2011, che porta la firma dell'autorevole assessore dell'epoca Caterina Chinnici, relativamente alla trasparenza amministrativa, al contrasto alla corruzione e alla criminalità di stampo mafioso".