Un incremento degli investimenti (+330%), una riduzione della spesa per il personale (-3%) e della spesa corrente in generale (-10%), l'aumento dell'autonomia finanziaria (dal 36 al 46%), la riduzione dell'indebitamento (-8%), l'incremento dell'avanzo di amministrazione (+30 mln) e la diminuzione del numero dei dipendenti, passati da uno ogni 75 residenti a uno ogni 78. Sono alcuni dei dati più significativi del bilancio consuntivo 2012 del Comune di Palermo, approvato dal Consiglio comunale su proposta della Giunta.
"Per la prima volta nella storia recente del Comune di Palermo - dice l'assessore Luciano Abbonato - il consuntivo è stato approvato nel mese di giugno, segno della massima attenzione posta da questa amministrazione e rispetto agli obblighi di rendicontazione sul proprio operato. Il dibattito in aula, oggi sereno e costruttivo, ha registrato da parte di tutte le forze politiche la consapevolezza dell'importante inversione di tendenza rispetto al passato, accompagnata dalla consapevolezza di quanto ancora sia necessario fare per mettere definitivamente in sicurezza i conti del Comune, soprattutto con riguardo alla situazione delle partecipate".
Per l'assessore Abbonato i risultati ottenuti sono il frutto di "precise manovre correttive poste in essere nel 2012, cercando di coniugare il risanamento allo sviluppo".
Soddisfazione è stata espressa anche dal sindaco, Leoluca Orlando, secondo il quale "le difficoltà finanziarie non possono essere considerate superate ma i risultati del 2012 segnano una netta inversione di marcia rispetto al passato".
"Sono risultati ancora più importanti perchè nel 2012 sono intervenuti in modo pesante i tagli ai trasferimenti dovuti alla spending review del governo nazionale. L'amministrazione - ha concluso il primo cittadino - è impegnata a garantire il più alto livello possibile di servizi compatibile con le risorse finanziarie disponibili".