Approvata in consiglio comunale la delibera su parità di genere nei CDA delle partecipate

 

Luisa La Colla Giusy ScafidiTutte le aziende partecipate dovranno adeguare il loro statuto al fine di adempiere al decreto presidenziale n°251 del 30/11/2012 che prevede il rispetto della parità di accesso agli organi di amministrazione delle società controllate dal Comune di Palermo.
"Considerato che i paesi occidentali sono fanalini di coda nell'adempiere a questo tipo di atti – dicono le consigliere del MOV 139 Luisa La colla e Giusi Scafidi – introdurre l'obbligatorietà della rappresentanza di genere nei consigli di amministrazione e nei collegi sindacali delle società quotate, rappresenta un passo in avanti per il percorso verso una piena uguaglianza tra uomini e donne. Le società inadempienti, che non rispettano la quota di rappresentanza, vengono diffidate per la mancata attuazione dell' equilibrio tra i generi. Il Comune di Palermo con l'approvazione di questo atto ha dato una prova di maturità così da essere modello per le altre città d'Italia".
Ma non tutto è andato per il verso giusto, come hanno spiegato le consigliere infatti "Una nota stonata è stato l'ordine del giorno presentato dai consiglieri dell'IDV che, passati all'opposizione, hanno tentato di sminuire la proposta di deliberazione il cui contenuto è in linea con il decreto presidenziale".