''Nella mia nuova veste di presidente del Senato, provo un senso di responsabilità forse ancora maggiore nell'affrontare le sfide che la lotta alla criminalità organizzata e al terrorismo pone quotidianamente. In questa nuova funzione ho più volte detto che sarebbe opportuno allargare i compiti della commissione d'inchiesta Antimafia anche alle stragi e al terrorismo per comprendere esattamente le convergenze tra organizzazioni di stampo mafioso e eversivo''. Lo scrive il presidente del Senato, Pietro Grasso, in una lettera a "La Repubblica".
Secondo Grasso ''Se le forze del male si compattano, lo Stato deve poter rispondere con altrettanta compattezza e forza per capire il passato recente e scongiurare ogni rischio di riproduzione di quei fenomeni che tanto sono costati agli italiani''.
''Anzi - spiega Grasso - è necessario rafforzare la democrazia e promuovere la cultura della legalità in ogni ambito. Mai come oggi il nostro Paese ci chiede di agire. Molto si è lavorato sulla genesi e sulla natura dei fenomeni di stragismo e terrorismo politico, su come siano nati, quali siano state le radici, le ideologie e le strategie di supporto. Ma bisogna andare avanti, illuminare tutti i punti oscuri, non smettere di cercare la verità: giudiziaria se ancora possibile, o storica, prosegue l'ex magistrato. Dobbiamo avere il coraggio di guardare al nostro passato senza paura e senza omissioni, perchè un Paese che nasconde e teme la propria storia è un Paese senza futuro. Solo la verità può permettere di fare luce sulle nostre pagine buie e di rendere, così, giustizia ai morti e ai sopravvissuti''.