Anche nelle repliche Antonino Zichichi si affida al suo background da scienziato. L'assessore regionale ai Beni culturali risponde tramite nota, in termini di teoremi fisici, alle ultime polemiche sorte per un presunto conflitto d'interessi tra il suo ruolo istituzionale e l'attività di imprenditore del figlio Lorenzo.
"Siccome non è possibile per nessun misero mortale andare indietro nel tempo per annullare l'inizio della gara, l'unica cosa possibile è per 'Il Cigno' uscire dall'Ati senza recare danni a nessuno degli altri partecipanti", scrive l'assessore Zichichi in merito alla notizia di stampa – apparsa su LiveSicilia – che ricostruirebbe un legame societario tra Lorenzo Zichichi e Gaetano Mercadante, il manager nel campo della gestione dei siti archeologici arrestato le scorse settimane con l'accusa di essersi intascato soldi della Regione, riguardo un bando di gara alla Soprintendenza di Messina.
Tra i partecipanti alla gara solo una risulterebbe idonea, l'Ati composta dalla societa' Syremont e dalla Cigno edizioni, quest'ultima gestita proprio da Lorenzo Zichichi. Da qui la replica in chiave scientifica, chiamando in causa il teorema di Wigner: "Se Lorenzo Zichichi fosse un elettrone potrebbe tornare indietro nel tempo al 10 ottobre 2012 quando decise di partecipare alla gara di Messina. Allora però Rosario Crocetta non era ancora Presidente e nessuno sapeva chi avrebbe fatto parte della sua Giunta di Governo". "È fuori discussione che l'incompatibilità potrà essere cancellata solo da chi saprà andare indietro nel tempo", conclude Zichichi.