Da più parti viene indicato il gazebo di Piazza Campolo come uno di quelli decisivi per capire quanti voti di scarto siano realmente bastati a Fabrizio Ferrandelli per vincere le primarie del Partito Democratico a Palermo. Stanotte eravamo sul campo, e siamo in grado di dirvi cosa dice quel verbale.
I dati di Piazza Campolo sono stati gli ultimi a pervenire e nel cuore della notte è stato effettuato due volte il conteggio delle schede valide, in un clima teso ed elettrico. Il presidente del seggio ha firmato 1662 preferenze valide, con 720 voti per Rita Borsellino e 566 per Fabrizio Ferrandelli. Ma la questione più interessante, riguarda il blackout delle 20:35.
Mentre la fila fuori dal gazebo si ingrossa, si è diffusa la voce di un Fabrizio Ferrandelli in testa di poche preferenze. Nel seggio, dato largamente a vantaggio della Borsellino, il sistema elettrico del gazebo viene compromesso e le operazioni di voto rimangono bloccate per ben 25 minuti.
Le operazioni di voto riprendono a soli cinque minuti dalla fine dell'orario prestabilito per le votazioni e subito dopo le 21:00 non vengono accettate più schede. Dopo il doppio riconteggio, vengono consegnate 4 schede nulle ed una bianca per un totale di 1667 schede totali vidimate. La dotazione basilare del gazebo è di 2000 schede, le altre vengono messe da parte in un faldone diverso da quello che viene spedito alla sede del PD in via Bentivegna.
Ogni gazebo avrebbe dovuto avere una dotazione di 2000 schede, con un verbale dotato di codice a barre per permettere un confronto rapido tra i voti dati ed il totale di schede vidimate. Il condizionale però, è d'obbligo. Nel gazebo di Mondello infatti le schede sono finite prima del previsto e nel pomeriggio si dovrebbe avere il riconteggio ufficiale nella sede del PD a Palermo, dato che la vittoria delle primarie di Ferrandelli, non è stata ancora ufficializzata dal PD.
Nel frattempo, ecco i dati ufficiali in possesso della segreteria di Ferrandelli a ieri sera in attesa del riconteggio finale