Palermo. Estate, sole, mare, locali all'aperto e musica fino all'alba. Ma se la musica è troppo alta, sorgono i problemi.
Succede a Sferracavallo, borgata marinara di Palermo.
Il titolare del locale "Playa Bonita", note discoteca del litorale, è stato condannato per disturbo della quiete pubblica.
Lo scorso anno dieci villeggianti, esasperati dalla musica fino a tarda notte, hanno querelato il titolare.
Iniziato il processo penale, una consulenza tecnica ha provato che "il livello delle immissioni sonore provenienti dal locale superavano di gran lunga i limiti stabiliti dal legislatore".
Il giudice Ferdinando Pedone, della Seconda Sezione Penale del Tribunale di Palermo, ha così condannato in primo grado il responsabile del locale al pagamento di un'ammenda e, contestualmente, al risarcimento dei danni in favore dei villeggianti costituiti parte civile nel procedimento pari a tremila euro.
"Il risarcimento complessivo – spiega il legale delle parti civili Roberto Migliorino - deve liquidarlo il giudice civile, i 3.000 euro sono una somma 'provvisoriamente esecutiva', una sorta di anticipo".