News Sicilia

Agenzia di Stampa Italpress
  • PARIGI (FRANCIA) (ITALPRESS) – La brioche con il gelato come un simbolo dei proficui scambi tra l’Italia, e in particolare la Sicilia, e la Francia, un’invenzione francese ed una siciliana che insieme hanno dato vita ad un capolavoro. Lo ha ricordato Jacopo Albergoni, il nuovo console generale d’Italia a Parigi, nominato lo scorso settembre, aprendo […]

  • MESSINA (ITALPRESS) – A Messina, i Carabinieri del NAS di Catania e della Compagnia Messina Centro hanno eseguito il decreto di sequestro, emesso dal GIP del Tribunale di Messina, su richiesta conforme della locale Procura della Repubblica, di due sale operatorie del Reparto di Cardiochirurgia dell’Ospedale “Papardo”.Il provvedimento scaturisce dagli accertamenti condotti, su delega dell’Autorità […]

  • PALERMO (ITALPRESS) – Con l’arrivo del decreto del ministro della Cultura Alessandro Giuli, che ratifica la nomina in conformità alla proposta del Consiglio di indirizzo, diventa operativa la nomina del maestro Marco Betta a Sovrintendente della Fondazione Teatro Massimo di Palermo per i prossimi cinque anni.“Desidero esprimere la mia più profonda gratitudine al Sindaco Roberto […]

Volume troppo alto. Il “Playa bonita” deve risarcire i villeggianti di Sferracavallo

djPalermo. Estate, sole, mare, locali all'aperto e musica fino all'alba. Ma se la musica è troppo alta, sorgono i problemi.
Succede a Sferracavallo, borgata marinara di Palermo.

Il titolare del locale "Playa Bonita", note discoteca del litorale, è stato condannato per disturbo della quiete pubblica.

Lo scorso anno dieci villeggianti, esasperati dalla musica fino a tarda notte, hanno querelato il titolare.
Iniziato il processo penale, una consulenza tecnica ha provato che "il livello delle immissioni sonore provenienti dal locale superavano di gran lunga i limiti stabiliti dal legislatore".
Il giudice Ferdinando Pedone, della Seconda Sezione Penale del Tribunale di Palermo, ha così condannato in primo grado il responsabile del locale al pagamento di un'ammenda e, contestualmente, al risarcimento dei danni in favore dei villeggianti costituiti parte civile nel procedimento pari a tremila euro.

"Il risarcimento complessivo – spiega il legale delle parti civili Roberto Migliorino - deve liquidarlo il giudice civile, i 3.000 euro sono una somma 'provvisoriamente esecutiva', una sorta di anticipo".