Dalle prossime settimane i più piccoli avranno un 'nuovo' spazio dove giocare e trascorrere qualche ora all'aria aperta.
E' stato sottoscritto ieri, presso l'assessorato ai diritti di cittadinanza e le politiche giovanili l'accordo di collaborazione con tre enti del privato sociale che, mentre è in fase di aggiudicazione la gara per l'affidamento della Ludoteca di Villa Garibaldi a Piazza Marina, hanno dato disponibilità ad aprire la struttura gratuitamente offrendo ai bambini e alle bambine della città attività di animazione e socializzazione.
In particolare l'associazione "Acunamatata", la cooperativa "No Colors" e il Centro Sociale San Francesco Saverio si impegnano ad aprire la struttura nel mese di agosto (nei giorni 26, 27, 29 e 30 dalle 15,30 alle 19) e settembre (tutti i giorni dal lunedì al venerdì, sempre dalle 15,30 alle 19,30).
"Dopo anni di chiusura e abbandono di questa importante struttura della città - sottolinea il sindaco Leoluca Orlando - siamo riusciti a recuperare uno spazio rappresenta un pezzo importante della storia dei diritti dei bambini e delle bambine a Palermo, un importante spazio di socialità non solo per i bambini ma anche per le famiglie. Siamo orgogliosi che la gran parte dei lavori sia stata eseguita da maestranze comunali del Cantiere e del Coime, proprio per sottolineare il coinvolgimento di tutta l'amministrazione".
"Siamo grati ai tre enti che hanno dato la propria disponibilità perché la struttura torni subito operativa - ha detto l'assessore Agnese Ciulla - in attesa che si concludano le procedure burocratiche per l'affidamento tramite il bando di gara. E' un grande segno di attenzione e di attenzione per la città e per i suoi bambini. L'abbandono in cui era caduta la Ludoteca era simbolico dell'abbandono e della disattenzione della città e della vecchia amministrazione verso i diritti dei più piccoli.
Facciamo anche appello ai residenti del quartiere, che tanto si sono battuti perché la Ludoteca tornasse in funzione, perché essi stessi siano vigili affinché nessun ulteriore atto vandalico torni a deturpare la struttura. Quello è uno spazio pensato per i nostri bambini e chiunque lo danneggia fa un danno a tutti i bambini di Palermo".