Il caso Gesip arriva a Roma, "piatto forte" di un incontro tra il ministro del Lavoro, Elsa Fornero, e il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando. Presenti anche il vicesindaco Cesare Lapiana, l'assessore al Bilancio Luciano Abbonato, il Segretario Generale Fabrizio Dall'Acqua e il liquidatore della Gesip Giuseppe Caiozzo, il segretario generale del Dicastero Matilde
Mancini e il segretario generale dell'Inps Mauro Nori.
Il primo cittadino, secondo quanto reso noto dal ministero, ha illustrato "un piano per i lavoratori fondato sulla combinazione di politiche attive e passive, in vista di una loro ricollocazione nel mondo produttivo anche grazie a specifici e mirati percorsi formativi".
Orlando si è "impegnato a inviare, nei prossimi giorni, un dettagliato programma di interventi".
Il ministro, dal canto suo, ha incoraggiato Orlando a "proseguire nella sua azione con particolare attenzione al recupero e al riassorbimento nel medio periodo del maggior numero di lavoratori nel sistema produttivo e non solo con il ricorso a politiche passive". Su questo aspetto, Fornero ha espresso "rammarico per l'assenza alla riunione della Regione Siciliana, considerato il suo ruolo centrale nell'ambito degli interventi di sostegno al reddito in deroga e delle politiche di riqualificazione dei lavoratori interessati".
A stretto giro di agenzie replica direttamente il governatore Rosario Crocetta: "Spiace constatare che un tecnico faccia adesso politica. Siamo stati convocati tardi e poi la posizione della Regione è chiara: l'unica soluzione è un contributo straordinario dello Stato. Non c'è altra strada".
"Avuta questa approvazione alla nostra strategia e impostazione di massima – commenta Orlando - elaboreremo nei prossimi giorni il piano dettagliato, con l'assessore alle Aziende partecipate e il liquidatore, anche ovviamente con una consultazione con i rappresentanti dei lavoratori".
Il Piano prevederà un collocamento a riposo di quei lavoratori e quelle lavoratrici che ne hanno diritto per motivi di età o per motivi di salute e l'utilizzo nei servizi alla città per tutti gli altri dipendenti
"E' un piano che sarà possibile - conclude Orlando - grazie alla disponibilità manifestata dall'INPS da una parte e grazie all'impegno della Regione a garantire la sua parte per la cassa integrazione in deroga fino ad aprile, quando potranno riprendere le attività".
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