Chi ci aveva creduto alzi la mano. Con ogni probabilità nessuno lo farà.
Da tempo ormai siamo abituati a stop e rimpalli sulla questione Gesip, e sempre siamo andati cauti nel dare le notizie al riguardo, evitando grandi proclami. Soprattutto se le notizie che ci venivano fornite riguardavano "rassicurazioni da Roma".
I lavoratori Gesip sono sempre più arrabbiati. Non che loro abbiano ragione da vendere, ma certo è che attendono una risposta, o meglio i fatti, che stentano ad arrivare.
Sembrava forsse arrivata la svolta; secondo le notizie che si sono susseguite dopo l'ultimo incontro tenutosi proprio presso il Ministero del Lavoro il 17 settembre, si era concordato sul ricorso alla Cassa Integrazione in deroga dal 1 settembre al 31 dicembre per tutti i lavoratori della Gesip. Ma oggi, Anna Rosa Corsello dirigente generale del Dipartimento regionale al Lavoro che proprio della faccenda cassa integrazione si sta occupando da settimane, ha voluto essere chiara con i lavoratori della Gesip che le hanno chiesto, di presenza, spiegazioni.
E lo è stata. Talmente chiara che i lavoratori della (ex) società partecipata del Comune, appresa la notizia che "con le risorse assegnate si possono garantire i provvedimenti adottati ma non le nuove istanze" si son diretti a Palazzo delle Aquile e pare che abbiano anche minacciato un consigliere comunale Aurelio Scavone. Attendono di parlare con Orlando e chiedono adesso le sue dimissioni.
La situazione si fa critica.
Orlando per tutta risposta mette in chiaro le cose: "Chi non fa ciò che dice durante gli incontri istituzionali si deve assumere le responsabilità". E ha aggiunto "A seguito di diverse iniziative sia di parte Sindacale che dell'Amministrazione comunale, si è ottenuto nei giorni scorsi lo sblocco, in favore della Regione, di risorse statali da utilizzare per il finanziamento della Cassa Integrazione per lavoratori di diverse aziende siciliane ed il Ministro Elsa Fornero ha pubblicamente confermato che tale strumento sarebbe valso anche per i lavoratori della Gesip. A seguito della diffusione oggi di alcune notizie contrastanti, che hanno provocato la reazione dei lavoratori, non posso che sottolineare il contrasto fra il contenuto di tali notizie e quanto fino ad oggi affermato in tutte le sedi istituzionali e pubblicamente dai responsabili del Governo, nonché con quanto deliberato a partire dall'incontro di Palazzo Chigi. Ho quindi chiesto un incontro urgente col Ministro del Lavoro – ha aggiunto il sindaco – e col Ministro dell'Interno, evidenziando la gravità dell'eventuale mancato rispetto di quanto fino ad oggi indicato come soluzione al problema della Gesip. Non è accettabile che si disattenda, da parte di chiunque, quanto indicato in sede istituzionale ai massimi livelli di responsabilità, ovvero del Governo nazionale, del Governo regionale e dell'Amministrazione comunale."
Domani il Sindaco si recherà quindi a Roma per degli incontri urgenti presso i suddetti Ministeri e per chiedere la convocazione del Tavolo Inter-istituzionale a Palazzo Chigi.
Le elezioni regionali intanto si vanno avvicinando.
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