"Abbiamo trasformato un inferno ecologico in una discarica che supera in qualità i criteri stabiliti, evitando un nuovo caso Napoli". Parola del presidente della Regione Siciliana, Rosario Crocetta, che ha presentato ai giornalisti il progetto di completamento del primo lotto e di realizzazione della sesta vasca della discarica di Bellolampo.
La discarica è oggetto di un'inchiesta della procura ma adesso, secondo quanto spiega il commissario straordinario per l'emergenza rifiuti Marco Lupo, "è stata riportata in sicurezza e i lavori di messa in sicurezza e ampliamento dovrebbero concludersi in agosto".
Oltre alla sesta vasca, quasi ultimata, sono previsti anche un biostabilizzatore e un intervento specifico sul percolato. Mentre in accordo con la nuova società Rap sarà potenziata la raccolta differenziata. "Abbiamo realizzato - prosegue Crocetta - un progetto innovativo nei tempi previsti. Con la nostra azione abbiamo trasformato un inferno ecologico in una discarica che supera in qualità i criteri stabiliti. Abbiamo evitato una situazione napoletana. E' stato un atto di amore del governo verso Palermo, città che abbiamo aiutato e continuiamo ad aiutare".
"Ci sono gravi resistenze nel realizzare il cambiamento, resistenze che determinano gravi ritardi", avverte però l'assessore all'Energia Nicolò Marino. E su Palermo chiosa: "Non vorrei passasse il messaggio che se i rifiuti permangono a Palermo è colpa della Regione. Immagino che stavolta il sindaco Orlando starà attento a non creare una società con le stesse caratteristiche che hanno portato al fallimento di Amia - aggiunge - ma non tocca alla Regione togliere i rifiuti a Palermo, faremo la nostra parte ma abbiamo bisogno di collaborazione".