News Sicilia

Agenzia di Stampa Italpress
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  • MESSINA (ITALPRESS) – A Messina, i Carabinieri del NAS di Catania e della Compagnia Messina Centro hanno eseguito il decreto di sequestro, emesso dal GIP del Tribunale di Messina, su richiesta conforme della locale Procura della Repubblica, di due sale operatorie del Reparto di Cardiochirurgia dell’Ospedale “Papardo”.Il provvedimento scaturisce dagli accertamenti condotti, su delega dell’Autorità […]

  • PALERMO (ITALPRESS) – Con l’arrivo del decreto del ministro della Cultura Alessandro Giuli, che ratifica la nomina in conformità alla proposta del Consiglio di indirizzo, diventa operativa la nomina del maestro Marco Betta a Sovrintendente della Fondazione Teatro Massimo di Palermo per i prossimi cinque anni.“Desidero esprimere la mia più profonda gratitudine al Sindaco Roberto […]

Vendeva le rose e doveva pagare un estortore, la sua storia si è conclusa con una condanna

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La terza sezione del Tribunale di Palermo ha condannato, con il rito abbreviato, a 4 anni e 4 mesi di reclusione Antonino Di Vincenzo, 36 anni, che avrebbe estorto denaro a un ragazzino di 14 anni, arrivando anche a prenderlo a bastonate per ottenere i soldi.

I fatti risalgono al novembre del 2010, quando l'adolescente dello Sri Lanka sarebbe stato avvicinato dall'imputato che gli avrebbe chiesto di "offrirgli un caffe'" ogni qualvolta sarebbe passato con la bicicletta nella zona in cui faceva il parcheggiatore abusivo, alle spalle di piazza Politeama, in pieno centro.

Il ragazzino, un venditore ambulante di rose, avrebbe consegnato piccole somme di denaro all'uomo, arrivando anche ad essere preso a colpi di bastone sotto gli occhi dei passanti. I testimoni avevano chiamato la polizia e Di Vincenzo era stato arrestato con l'accusa di estorsione e lesioni.

La sentenza espressa dovrebbe aver allontanto l'incubo, almeno per un periodo, del ragazzino che ha vissuto finora cercando di guadagnare vendendo rose, anziché vivere la sua normale vita da adolescente, in una città complessa e ormai multietnica come Palermo.