La terza sezione del Tribunale di Palermo ha condannato, con il rito abbreviato, a 4 anni e 4 mesi di reclusione Antonino Di Vincenzo, 36 anni, che avrebbe estorto denaro a un ragazzino di 14 anni, arrivando anche a prenderlo a bastonate per ottenere i soldi.
I fatti risalgono al novembre del 2010, quando l'adolescente dello Sri Lanka sarebbe stato avvicinato dall'imputato che gli avrebbe chiesto di "offrirgli un caffe'" ogni qualvolta sarebbe passato con la bicicletta nella zona in cui faceva il parcheggiatore abusivo, alle spalle di piazza Politeama, in pieno centro.
Il ragazzino, un venditore ambulante di rose, avrebbe consegnato piccole somme di denaro all'uomo, arrivando anche ad essere preso a colpi di bastone sotto gli occhi dei passanti. I testimoni avevano chiamato la polizia e Di Vincenzo era stato arrestato con l'accusa di estorsione e lesioni.
La sentenza espressa dovrebbe aver allontanto l'incubo, almeno per un periodo, del ragazzino che ha vissuto finora cercando di guadagnare vendendo rose, anziché vivere la sua normale vita da adolescente, in una città complessa e ormai multietnica come Palermo.