Papa Francesco "ha deciso di costituire una specifica commissione per la protezione dei fanciulli" dopo lo scandalo dei preti pedofili, che avrà ruolo di consiglio, prevenzione, indagine. Lo ha annunciato il cardinale di Boston, Sean O'Malley, uno degli otto cardinali consiglieri che con il pontefice è al lavoro in questi mesi per effettuare la riforma della curia. Il pontefice, ha detto il cardinale americano, ha "continuato con decisione nella linea intrapresa da Papa Benedetto e accogliendo una proposta avanzata dal consiglio dei cardinali".
La congregazione per la Dottrina della fede che è da sempre responsabile proprio degli abusi sessuali sui minori, rimarrà al suo posto e con gli stessi "compiti"; saranno due strumenti che si muoveranno insieme e nella stessa direzione.
La commissione come riporta l'Unità, darà delle linee guida relative alla protezione dei bambini, lo sviluppo e estensione di norme, procedure e strategie per la protezione dei bambini e la prevenzione di abusi sui minori. programmi di formazione per bambini, genitori, tutti coloro che lavorano con minori, di catechisti, la formazione di seminaristi, la formazione permanente dei sacerdoti; protocolli per la sicurezza dell'ambiente, codici di condotta professionale, attestazione di idoneità al ministero sacerdotale, screening e controllo della fedina penale, stato dell'azione delle richieste di valutazione psichiatrica; cooperazione con le autorità civili, segnalazione dei reati, attenzione alle leggi civili, comunicazioni riguardanti il clero dichiarato colpevole; pastorale in supporto delle vittime e dei familiari, assistenza spirituale, servizi di salute mentale; collaborazione con esperti nella ricerca e sviluppo della prevenzione degli abusi sui minori, psicologia, sociologia, scienze giudiziarie; collaborazione con vescovi e superiori religiosi, ottimizzazione della procedura, attuazione di leggi e linee guida, rapporto con i fedeli e con i mezzi di comunicazione; incontri con le vittime; supervisione e recupero dei chierici colpevoli di abusi.
Dovrà inoltre riferire circa lo stato attuale dei programmi per la protezione dell'infanzia, formulare suggerimenti per nuove iniziative da parte della Curia in collaborazione con vescovi, conferenze episcopali, superiori religiosi e conferenze di superiori religiosi; proporre nomi di persone adatte per la sistematica attuazione di questa nuova iniziativa, includendo laici, religiosi, religiose, sacerdoti con competenza nella sicurezza dei fanciulli, nei rapporti con le vittime, nella salute mentale, nell'applicazione delle leggi eccetera.
Quanto alla collaborazione con la giustizia civile, compito della commissione sarà studiare queste cose per fare suggerimenti al Santo Padre.
La composizione della commissione e competenza verranno indicate prossimamente e con maggiore dettaglio dal Santo Padre.
© RIPRODUZIONE RISERVATA