Succede a due turisti olandesi in vacanza in città. Come tanti decidono di fare una sosta in un bar del centro storico, dove ordinano un paio di cappuccini, qualche pasticcino, una bottiglia d'acqua per 5,90 euro. Fino a qui nulla di strano. Ma come cultura nordica, non la nostra, i turisti prima di pagare guardano con attenzione il piccolo documento fiscale e non possono fare a meno di notare una strana scritta. Sullo scontrino appare la dicitura Fpndazione Federico II° Mafia Italiana. La prima anomalia è che i due turisti non si trovano all'interno della Fondazione FedericoII°, ne nel book schop caffetteria gestito dalla stessa. Ma allora come è finita quella scritta in un documento fiscale di un bar e sopratutto come mai vi è riportata la scritta "mafia Italiana" riconducibile probabilmente ad un titolo di un libro in vendita nella libreria della fondazione, non certo in un bar qualsiasi del centro? A parte l'opportunità di inserire in uno scontrino la dicitura Mafia Italiana, ricordiamoci che parliamo di un documento fiscale in cui viene riportata la dicitura di una Fondazione Pubblica che è riconducibile alla Presidenza dell'Assemblea Regionale, perciò ad un ente pubblico. La vicenda è stata raccontata esibendo lo scontrino, dai due protagonisti al giornale di sicilia.