Ancora una discarica a cielo aperto sequestrata dalla Polizia Municipale di Palermo. Si tratta di un'area di circa quattrocento metri quadrati che si trova alle spalle della Squadra Mobile, tra vicolo Viola, cortile Terzo e cortile Quartararo (nella foto).
All'interno dell'area, gli uomini del Nucleo Tutela Patrimonio Artistico hanno trovato rifiuti di ogni genere, rottami e materiali vari. Diversi metri cubi di detriti, sfabbricidi, rifiuti e rottami vari che esercitano anche una "pericolosa spinta" sul muro perimetrale del vicolo che delimita la sede della Squadra Mobile.
L'area è aperta al pubblico, senza alcun impedimento all'accesso, dove insiste un vecchio edificio di tre piani con parti crollate e altre in procinto di cadere e dei muraglioni in condizioni precarie che costituiscono un serio pericolo per chi si introducesse all'interno. Sul lato destro dello spiazzo i detriti raggiungono circa due metri di altezza con minaccia di caduta sulle vetture parcheggiate sulla strada e sugli immobili abitati dai residenti della zona.
"L'area sequestrata - ha detto l'assessore al Territorio Agata Bazzi - ricade all'interno del progetto di rivitalizzazione urbana dell'Albergheria presentato dall'Anci,programma 'Piano delle Città. In particolare, questa parte del progetto è oggetto di manifestazione di interesse da parte delle Cooperative per la Realizzazione di alloggi di residenza convenzionata. Questo conferma la nostra scelta dell'area del progetto di rivitalizzazione, per l'alto livello di degrado e per l'impellente necessità di intervento".
Il provvedimento di sequestro, emanato dal Giudice per le indagini preliminari Angela Gerardi, su richiesta del Pubblico Ministero Amelia Luise, si è reso necessario per evitare l'aggravamento e la protrazione delle conseguenze dei reati di violazione delle leggi sanitarie e sulla normativa dei rifiuti di cui si sono resi responsabili i proprietari dell'area.