Palermo. Una possibilità di cura in più per i neonati ricoverati all'ospedale Civico di Palermo. L'Inner Wheel Italia ha consegnato una culla termica salvavita per accogliere i bimbi abbandonati al reparto Neonatologia, Ostetricia e Ginecologia, nel padiglione Maternità del nosocomio.
La culla termica è dotata di una tecnologia moderna che consente di mantenere l'ambiente caldo e sicuro e, attraverso alcuni sensori e allarmi, è collegata al padiglione Maternità, al pronto soccorso ostetrico-ginecologico, oltre all'Unità operativa di Neonatologia, garantendo ai piccoli che sono stati abbandonati di trovare immediatamente un luogo caldo e accogliente e di avere l'assistenza da parte del personale di neonatologia che seguirà l'iter legislativo previsto per i casi di abbandono.
"Voglio esprimere il mio apprezzamento - ha detto l'assessore comunale alle Attività sociali, Agnese Ciulla - per la donazione della culla termica all'ospedale Civico da parte dell'Inner Wheel Italia che dimostra una straordinaria sensibilità per la cultura della vita e la garanzia di un futuro per i neonati abbandonati. Da oggi la città di Palermo potrà garantire un nuovo luogo di accoglienza e di solidarietà, lanciando il messaggio per far conoscere a tutti che esistono possibilità per evitare l'abbandono dei neonati, anche nel caso in cui onon si desiderano. Da parte dell'amministrazione comunale – ha concluso – ci sarà l'impegno per garantire la massima informazione sulla culla per la vita, che riteniamo simbolo di una città che sa costruire spazi di solidarietà e impegno civico".
In particolare, l'ingresso si trova a piazza Leotta 8, in un'area facilmente accessibile ma anche in grado di garantire riservatezza: sul posto, infatti, non ci sono videocamere per proteggere la privacy di chi decide di lasciarvi i piccoli.
"Ogni anno in Italia sono tremila i bambini abbandonati – ha detto il presidente nazionale Inner Wheel, Nunzia Sena -. Nel 70 percento dei casi le madri sono italiane, per noi anche salvare un solo neonato è un passo fondamentale".