OGNI CITTÀ HA BISOGNO DI PRESENTE MA ANCHE DI VISIONE. LA NOSTRA CITTÀ IN TROPPE COSE RESTA ARENATA NELLA SECCA DELL'ETERNITÀ DEL "NON SI PUÒ FARE". I SEGNI DI RINASCITA STANNO NEL CAMBIAMENTO, MA ANCHE IN QUELLI DEL RECUPERO E DELLA RIQUALIFICAZIONE. TRA QUESTI A MIO A VISO STA, CERTAMENTE TRA I PRIMI POSTI, IL RIDARE SPAZI DI VIVIBILITÀ ALLA CITTADINANZA. LUOGHI PUBBLICI DI SVAGO E CONDIVISIONE. PALERMO CHE FALSAMENTE, VISTA L'ESTENSIONE DELL'AREA DELLA FAVORITA, È CONSIDERATA UNA DELLE CITTÀ PIÙ VERDI DELLA SICILIA, IN REALTÀ COME È SOTTO GLI OCCHI DI TUTTI, NON HA UN PARCO DEGNO DI TALE NOME.
INFATTI, VIENE CHIAMATO IMPROPRIAMENTE PARCO, LA FAVORIT,A CHE OLTRE AD ESSERE UN ASSE VIARIO IMPRESCINDIBILE NON HA ALCUN SERVIZIO: RISTORO, BAGNI PUBBLICI, SOSTE ATTREZZATE, GUARDIANA E MANUTENZIONE ... CIOÈ NON È UN PARCO. UN'AREA CHE VIENE CHIUSA E RIAPERTA AL TRAFFICO A SECONDO LE NECESSITÀ ALTALENANTI, SENZA ALCUN CRITERIO NE PROGRAMMAZIONE, MA LASCIAMO STARE.... I PALERMITANI CONOSCONO BENE IL PROBLEMA. BISOGNA ANCHE DIRE CHE, TRASFORMARE L'INTERA FAVORITA A PARCO CITTADINO, OLTRE AD ESSERE UN'OPERA BIBLICA, È PROBABILMENTE ANCHE URBANISTICAMENTE NON NECESSARIA. RESTA IL FATTO CHE IN CITTÀ MANCA UN PARCO DEGNO DI TALE NOME, UNO DI QUELLI CHE ORMAI VEDIAMO PRATICAMENTE IN TUTTE LE CITTÀ DEL MONDO. MA IN REALTÀ BISOGNA CHIEDERSI, SE NELLA STESSA ZONA, VI SONO POSSIBILI ALTERNATIVE. E CI SONO!
C'È UN'AREA DI BEN 60 MILA METRI QUADRATI PER LA PRECISIONE 57.500 CHE DA OLTRE 20 ANNI È OCCUPATA ABUSIVAMENTE, DA TUTTI I PUNTI DI VISTA, DA UN CAMPO ROM. PERSONE CHE VIVONO NELL'ANARCHIA PIÙ TOTALE E SENZA ALCUN SERVIZIO IGIENICO NE URBANIZZAZIONE CON RELATIVI ONERI, QUESTA È LA LORO CULTURA E STILE DI VITA CHE PERSONALMENTE NON CONDIVIDO, MA CHE RISPETTO. LA NOSTRA CITTÀ PERÒ A BISOGNO DI QUELL'AREA CHE, PER CHI NON LO SAPESSE, È SITUATA A COMPLETAMENTO DELL'ASSE SPORTIVO DI VIALE DEL FANTE CON UNA DESTINAZIONE BEN DIVERSA DA QUELL'ATTUALE..
IN 60 MILA METRI QUADRATI SI POTREBBE REALIZZARE UN VERO PARCO, CON TANTO DI LAGHETTO, AREE ATTREZZATE, PARCO GIOCHI PER BAMBINI, PISTA PER FARE JOGGING, PRATO ALL'INGLESE, ANFITEATRO PER MANIFESTAZIONI, ECC. ECC. IL TUTTO SENZA LEDERE MINIMAMENTE LA VIABILITÀ INTERNA DELLA FAVORITA CHE OVVIAMENTE ANDREBBE ANCH'ESSA OTTIMIZZATA. MA QUESTO È UN ALTRO DISCORSO. LE STRADE SONO DUE: INNANZI TUTTO SPOSTARE IL CAMPO ROM FUORI DALLA CINTA URBANA E CON LA VOLONTÀ DELL'AMMINISTRAZIONE COMUNALE, CHE TANTO PER RICORDARLO, HA I MEZZI MECCANICI, OPERAI E PURE UN VIVAIO,PER RIQUALIFICARE L'IMMENSA AREA E RIDONARLA AI CITTADINI. OPPURE SCEGLIERE DI FARE UN PROJECT FINANCING SERIO, AFFIDANDONE LA REALIZZAZIONE E GESTIONE, (SEMPRE CONTROLLATA E VIGILATA) A UNO O PIÙ PRIVATI.
IL PARADOSSO È CHE L'ARIA È SOGGETTA A VINCOLO AMBIENTALE CIOÈ NON SI PUÒ COSTRUIRE NULLA NE TANTO MENO CEMENTIFICARE, PERÒ BASTA GUARDARE LE FOTO PER CAPIRE CHE OGGI NON È COSÌ E CHE PERCIÒ L'ARIA È TOTALMENTE ILLEGALE DA TUTTI I PUNTI DI VISTA: EDILIZIO, ENERGIA ELETTRICA, SMALTIMENTO DEI RIFIUTI, COSTRUZIONI IN CEMENTO, ECC. ECC.
ESSENDO VINCOLATA COME RISERVA .... (VISTO COME SI TROVA DA 20 ANNI, SCUSATE MI VIENE DA RIDERE) LA LOGICA CI DICE CHE È NATURALE REALIZZARCI UN PARCO DEGNO DI TALE NOME E COMUNQUE ESSENDO IL VINCOLO AMBIENTALE SIA REGIONALE CHE DELLA SOPRINTENDENZA. L'AMMINISTRAZIONE HA IL DOVERE, E DEVE AVERE LA FORZA, DI SUPERARE LA BUROCRAZIA INUTILE, CHIEDERE ALLA COMMISSIONE TERRITORIO E AMBIENTE DELL'ARS DI LEVARE IL VINCOLO DESTINANDOLA AL COMUNE DI PALERMO CON DESTINAZIONE D'USO VINCOLATA A PARCO PUBBLICO. NULLA È IRREALIZZABILE QUANDO C'È LA DETERMINAZIONE E LA CONOSCENZA PER FARLO ANCHE PERCHÈ QUELLO CHE OGGI C'É È TOTALMENTE ABUSIVO E ILLEGALE. C'É DA CHIEDERSI, CON AMAREZZA, COME MAI CIÒ CHE È ABUSIVO E ILLEGALE NON CONOSCE BUROCRAZIA E VINCOLI, CIÒ CHE INVECE POTREBBE ESSERE UTILE PER LA CITTÀ RESTA SOMMERSO DA MILLE IMPEDIMENTI.