Un ingegnere catanese, Mario Belluomo, rapito in Siria. Lo ha reso noto il ministero degli Esteri. Il tecnico, di 63 anni, è stato preso in ostaggio a Tartus, assieme a due colleghi russi. Belluomo lavora a Latakia per la Hmisho Steel S.A. In un impianto siderurgico, realizzato con l'aiuto dell'Unione Europea.
L'ingegnere rapito era partito alla volta della Siria dopo giugno scorso, lasciando San Gregorio, il paese vicino Catania dove viveva col la moglie farmacista e due figli ventenni, un maschio e una femmina.