News Sicilia

Agenzia di Stampa Italpress
  • MILANO (ITALPRESS) – Dopo quasi 8 anni di servizio quale Segretario Generale della Citta di Milano, Fabrizio Dall’Acqua, già Segretario Generale della Città di Palermo di cui è originario, lascia la sede per approdare a Roma nel prestigioso incarico di dirigente generale della struttura commissariale per la rifunzionalizzazione dei beni confiscati alla criminalità organizzata, di […]

  • CATANIA (ITALPRESS) – L’aeroporto di Catania raggiunge un nuovo traguardo, superando la soglia dei 12 milioni di passeggeri nel 2024. Un risultato che conferma il ruolo centrale dello scalo nella mobilità del Sud-Est della Sicilia e la sua costante crescita, come evidenziato dall’analisi dei dati condotta da SAC, che registra un significativo incremento rispetto al […]

  • BARCELLONA POZZO DI GOTTO (MESSINA) (ITALPRESS) – “Siamo orgogliosi di annunciare l’apertura del nostro nuovo reparto oncologia, un passo fondamentale per migliorare la qualità delle cure per i pazienti affetti da tumore. Questa nuova unità operativa rappresenta il nostro impegno costante nella lotta contro il cancro, offrendo tecnologie all’avanguardia e un team altamente specializzato”. A […]

''Uffico stampa Regione decaduto con mio insediamento''. Sul governatore gli strali dei sindacati

 

Crocetta lo dice ormai da giorni che "ventuno giornalisti nell'ufficio stampa della Regione sono troppi" e che "ne basterebbero quattro o cinque". Oggi alla personale battaglia del presidente della Regione si aggiunge un capitolo, seguente alle nuove bordate lanciate dal governatore in merito: "Sono decaduti ai sensi della legge il giorno del mio insediamento'', dice Crocetta facendo riferimento alla natura fiduciaria dell'incarico di addetto stampa. ''Non voglio prendermi la responsabilità morale di questi sprechi. Parliamo di 3,2 milioni di euro all'anno con cui si possono pagare almeno 200 precari'', aggiunge poi.

Parole che hanno provocato la reazione del comitato di redazione dell'ufficio stampa, assieme a quelle dei sindacati. "Abbiamo chiesto, già martedì scorso, un incontro urgente al presidente Crocetta per presentare la redazione e discutere della riorganizzazione dell'ufficio, in un'ottica di ottimizzazione delle risorse, ma ancora attendiamo che ci convochi – scrive il Cdr – Riteniamo che qualsiasi decisione non possa essere assunta se non attraverso il rispetto delle norme previste dal contratto di lavoro dei giornalisti, a noi applicato, e dallo Statuto dei lavoratori".

Federazione nazionale della stampa e Assostampa Sicilia non si discostano dal tono critico usato dall'organo sindacale interno all'ufficio stampa della Regione, sul "concetto di licenziamento a distanza": ''Dispiace dovere constatare che il neo presidente Crocetta – si legge in una nota congiunta - non sappia cogliere la chiara differenza tra i giornalisti che compongono un ufficio stampa istituzionale previsto dalla legge e che, anche ai sensi della legge 150, devono garantire la trasparenza degli atti amministrativi dell'Ente, e il ruolo dei portavoce che devono invece farsi atarassici interpreti del pensiero del capo dell'amministrazione di turno".